Europa

Plauso all’Europa che aumenta i finanziamenti ai prodotti agricoli

di Mario Vigo – Presidente Innovagri

In linea di massima vediamo sicuramente con favore il fatto che la Commissione Europea aumenti i finanziamenti per la promozione dei prodotti agricoli. Sicuramente in tutto ciò un ruolo importante lo gioca l’Italia, che, insieme alla Francia, detiene il primato dei prodotti di maggior qualità all’interno del continente europeo. Certamente, innalzare il budget rispetto al 2017, ha un valore che deve essere trasferito in un continuo miglioramento produttivo. Altrettanto importante che i 2/3 dei finanziamenti siano destinati ai Paesi in cui esiste una potenziale crescita per le nostre esportazioni alimentari.

E’ altrettanto indispensabile che l’Unione Europea finanzi una campagna di informazione mettendo in evidenza, oltre al lavoro, la grande qualità di prodotti tipici di un’agricoltura europea estremamente produttiva. Solo così si può creare un circuito di valorizzazione delle nostre DOP e combattere efficacemente ciò che è meglio conosciuto come “italian sounding”: infatti, ancora oggi nel mondo, sono troppe le imitazioni dei migliori prodotti continentali che richiamano con false etichette la produzione, in particolare italiana, ma non possedendo le caratteristiche organolettiche e qualità del processo produttivo dell’agroalimentare europeo.

Altra osservazione estremamente positiva che mi permetto di sottolineare è che i finanziamenti settoriali sono destinati agli allevamenti di ovini e caprini che rappresentano sicuramente un valore aggiunto, ma credo altrettanto importante che si possa finanziare anche l’allevamento bovino, inteso, soprattutto ai prodotti lattiero-caseari che, come ben noto, sono non solo il nostro fiore all’occhiello ma sostengono l’agricoltura italiana attraverso un massiccio ricorso alla esportazioni in tutto il mondo.

Infine, un ultimo rilievo sempre riferito ai finanziamenti: una parte è stata destinata ad una campagna per promuovere un’alimentazione con il consumo di frutta e verdura: anche in questo caso tutto estremamente condivisibile ma, nell’ottica di una dieta equilibrata e completa, estenderei i finanziamenti ad una campagna di alimentazione che comprenda i cereali, elemento peraltro indispensabile in una corretta dieta mediterranea.
In conclusione, sottolineo l’importanza di concentrare i finanziamenti, non solo in modo trasparente, ma in un modo tale che possano arrivare il più direttamente possibile al mondo produttivo, che è il vero protagonista della qualità, tanto apprezzata nel mondo dell’agroalimentare europeo.

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