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Braccio di ferro tra imprese e Ue sulle sostanze plastiche consentite

Il gruppo di pressione con sede a Bruxelles, PlasticsEurope, ha portato davanti alla Corte di giustizia europea la decisione dell’UE di contrassegnare come potenzialmente pericolosa il bisfenolo A, una sostanza che l’industria della plastica usa spesso (soprattutto l’industria delle materie plastiche, anche se ne serve per produrre bottiglie d’acqua e CD).

L’Ue ha vietato l’utilizzo del bisfenolo A nella produzione di biberon e intende proibìrlo in ricevute di carta termica dal 2020 per proteggere i cassieri.

Una portavoce della corte con sede in Lussemburgo ha fatto sapere che non è ancora stata data alcuna audizione, da Bruxelles si apprende che in attesa del verdetto tutte le misure adottate dalla Ue nei confronti della sostanza rimarranno in vigore.

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