Dianova

  • Dianova e Parco delle Groane: insieme per fare “comunità” e prendersi “cura” del parco

    Domenica 5 maggio la Comunità Dianova di Garbagnate Milanese e Parco delle Groane si daranno appuntamento al parcheggio dell’ex ospedale della cittadina lombarda per dare il via alle operazioni di riqualificazione nell’ambito dell’iniziativa “Ripuliamoci”.

    La Comunità Dianova di Garbagnate confina per gran parte con il Parco e sorge accanto alla zona del parcheggio del vecchio ospedale che, da quando ha chiuso, è rimasto abbandonato e, ultimamente, è stato utilizzato in maniera poco civile come discarica abusiva.

    La Comunità insieme all’ente Parco delle Groane ha deciso così di organizzare questa importante giornata per ridare vita a spazi inutilizzati e abbandonati; infatti, lo staff di Dianova e i ragazzi ospiti della struttura, insieme alle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco, domenica 5 maggio, a partire dalle ore 9.30, daranno il via all’iniziativa “Ripuliamoci”. Una metafora del percorso comunitario che ogni ragazzo sta affrontando per superare il proprio problema e che vuole anche essere un esempio, per tutte le persone, di quanto sia necessario tutelare e salvaguardare gli spazi comuni.

    Una volta terminata la pulizia, per evitare lo sversamento di nuovi rifiuti l’iniziativa proseguirà con una riqualificazione dello spazio attraverso la chiusura dell’accesso ai veicoli e l’installazione di barriere new jersey di cemento; sarà inoltre allestita un’area decorata con aiuole e arredi in pallet realizzati nell’ambito del Laboratorio di Falegnameria della Comunità di Garbagnate.

    Per chi fosse interessato a partecipare all’iniziativa ecco il programma della giornata:

    h 9.00/9.30 Ritrovo e organizzazione dei gruppi di lavoro

    h 9.30 Pulizia parcheggio ex ospedale e spazi limitrofi

    h 11.30 Ristoro nella Comunità di Garbagnate Milanese.

  • Mettiamo fine allo stigma: è la campagna che l’associazione Dianova lancia in difesa di chi è affetto da dipendenze

    A partire dal 26 giugno Dianova, onlus che sviluppa programmi e progetti innovativi negli ambiti del trattamento delle tossicodipendenze e del disagio minorile, lancia la campagna “Mettere fine allo stigma” per contribuire a sensibilizzare sulle conseguenze fisiche e psicologiche della stigmatizzazione verso le persone affette da una dipendenza o da disturbi comportamentali. La campagna mira a sottolineare che

    la dipendenza non è una scelta personale e che deve essere affrontata come un problema di salute pubblica. La stigmatizzazione verso le persone che affrontano tali problemi può avere molteplici risvolti: può creare un sentimento di vergogna e quindi ostacolare la loro decisione di iniziare a curarsi, può aggravare i problemi socio-sanitari spesso correlati alla loro condizione (problemi di salute mentale, senzatetto, trasmissione dell’epatite C o HIV) e inoltre può essere un ostacolo nel trovare un lavoro o conservare il proprio.

    La campagna, che durerà un mese e avrà inizio il 26 giugno nella Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe, vuole, attraverso un insieme di raccomandazioni, cambiare gli atteggiamenti e i comportamenti di una serie di interlocutori sociali (politici, operatori sanitari, imprese e media, ecc…) nei confronti delle persone con problemi dipendenza. Inoltre, la campagna “Mettere fine allo stigma” evidenzia la necessità di educare riguardo al problema della dipendenza per iniziare a vederlo così com’è: un problema di salute pubblica dovuto ad un insieme di fattori biologici, psicologici, sociali e culturali che derivano da un’incapacità di controllare il consumo e di porre fine a una serie di comportamenti nonostante le chiare conseguenze negative.

    Per l’occasione Dianova invita tutti a condividere al sua iniziativa e lancia l’hashtag #QuitStigmaNow

  • Un percorso verso l’autonomia, anche Dianova alla Milano Marathon 2018

    L’Associazione Dianova parteciperà con 240 runner alla Milano Marathon 2018. Presente in Italia dal 1984 la onlus interviene nell’ambito del trattamento della tossicodipendenza e del disagio giovanile offrendo programmi residenziali in cinque comunità terapeutiche e una struttura per minori dove accoglie annualmente circa 400 persone. Dianova nel 2015 ha individuato nel Charity Program di Milano Marathon uno strumento di raccolta fondi molto importante; ad oggi infatti sono stati raccolti oltre 90.000 euro a favore di progetti finalizzati alla formazione e al reinserimento sociale sostenuti anche da molte aziende.

    “Correre per fare del bene” rimane il leitmotiv anche della nuova edizione di Milano Marathon, a cui Dianova parteciperà come Gold Charity Partner. Il traguardo da tagliare nel 2018 è molto ambizioso: realizzare la campagna “E dopo di noi… Un ponte verso l’autonomia!”, un insieme di sette progetti (attività formative, tirocini, laboratori e avvio di strutture protette) che hanno l’obiettivo di accompagnare verso l’autonomia i suoi ragazzi che hanno vissuto storie di disagio e dipendenze da droga e alcol. I progetti rappresentano i pilastri del ponte che questi ragazzi devono attraversare per ritrovare la propria strada nella società. Domenica 8 aprile correranno anche loro. Sarà un’occasione unica di integrazione e confronto, una giornata per ritrovare la naturalezza delle proprie emozioni e “superare” dubbi e timori. Testimonial di Dianova alla Milano Marathon, sin dal 2015, l’ex campione olimpico Antonio Rossi, che quest’anno potrebbe correre una frazione della corsa benefica a favore del progetto.

    Chiunque volesse correre per Dianova o semplicemente fare una donazione, può trovare tutte le info sul sito www.dianova.it o sui canali social Facebook (@dianovaitalia), Instagram (@dianovaitaliaonlus), Twitter (@Dianova_it) e YouTube (Dianovaitalia).

    Fonte: Comunicato stampa Dianova Onlus

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