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Toghe&Teglie: girelle carnevalesche… ma non solo

Buongiorno a tutti i lettori, sono Francesco Maria Palomba “Red Cross”, avvocato reatino del Gruppo Toghe & Teglie; dopo una lunga pausa torno a scrivere su “Il Patto Sociale”, per proporvi la ricetta tipica della mia zona di un dolce di Carnevale, in tema con il periodo.  Voi dite che ormai è Quaresima anche a Milano? Non è un buon motivo per non gustare questa specialità, apprezzabile in ogni stagione.

Il nome esatto è “girelle” ma possono essere anche chiamate “ventaglietti” se gli si vuole dare questa forma.

Per l’impasto di una generosa sfornata procuratevi  500 gr. di farina bianca, 100 gr. di burro (che farete prima fondere), mezzo bicchiere di latte intero, due uova, un pizzico di sale, una bustina di lievito vanigliato.

Per il ripieno: 200 gr. circa di miele, zucchero 400 gr., scorza grattugiata di 3 arance e di un limone.

Si prepara la pasta e si stende (deve essere alta circa 2/3 mm.), si spalma quindi il miele e si cosparge di zucchero e della buccia grattugiata di limone e arance.

Si arrotola il tutto e velocemente si tagliano fette alte circa 5/6 mm.

A questo punto avete già ultimato la fase di preparazione e le girelle o i ventagli ottenuti  possono essere fritti o infornati. In quest’ultimo caso, si dispongono su carta da forno e si cuociono per circa 30 minuti in forno statico preriscaldato a 180° (oppure ventilato a 150°).

Dopo una ventina di minuti – regolandosi anche con la coloritura assunta –  girate le girelle (sembra un gioco di parole) aiutandovi con una pinza e continuate la cottura per un tempo più o meno analogo, ultimata la quale e prima di toglierle dalla carta forno lasciate raffreddare ma non troppo a lungo disponendo i dolcetti ottenuti su un piatto cercando di non farli aderire fra di loro.

In alternativa, si possono friggere in olio evo bollente, rigirando con più frequenza e tenendo d’occhio la brunitura assunta per valutare il punto di cottura.  Fritte, ovviamente, sono migliori: dipende cosa ne pensa il vostro medico curante dopo l’esame del colesterolo…

A presto!

Francesco Maria Palomba “Red Cross”

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