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Facebook brevetta la possibilità di registrare di nascosto i propri utenti

Non che si possa rimproverare mancata trasparenza a Facebook, ma la richiesta avanzata lo scorso 14 giugno per brevettare una tecnologia che le consenta di attivare da remoto i microfoni  degli smartphone degli utenti e iniziare a registrare su comando lascia quantomeno perplessi sulle intenzioni recondite che la società di Cupertino lascia trasparire.

Il comando in questione è un suono ad alta frequenza, impercettibile per l’udito umano che viaggia di nascosto all’interno di «contenuti trasmessi» e viene captato dal microfono del telefonino che inizia di conseguenza a registrare i «rumori ambientali», vale a dire tutti i suoni alla sua portata, conversazioni comprese, per poi inviare «una impronta digitale ambientale sonora» a Facebook così che il social network possa analizzarla.

Il sistema di analisi identifica quindi i contenuti che hanno attivato la registrazione (per esempio il prodotto pubblicizzato) e registra l’avvenuta “visualizzazione” (come accade per i banner online) da parte dell’utente.

Allen Lo, vicepresidente di Facebook, ha confermato che il social network ha ideato e vuole proteggere quella tecnologia, asserendo che «È pratica comune richiedere dei brevetti per prevenire gli attacchi da parte delle altre aziende. Per questo motivo, i brevetti tendono a riguardare tecnologie futuristiche spesso di natura ipotetica, e che potrebbero venir commercializzate da altre aziende». La mossa sarebbe dunque di carattere preventivo: tramite il brevetto, Facebook impedisce che quella tecnologia finisca legalmente in mano a chi, diversamente da quanto promette la stessa azienda californiana, potrebbe fare un cattivo uso.  «La tecnologia descritta in questo brevetto non è stata integrata in alcuno dei nostri prodotti, né lo sarà mai» ha precisato Lo. Una spiegazione forse anche davvero sincera, ma che non può fugare tutti i dubbi dopo quanto è emerso sui dati di utenti del social network utilizzati durante la campagna elettorale per le presidenziali Usa del 2016.

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