Buongiorno a tutti i lettori di questa rubrica nella quale esordisco con un piatto che non è della tradizione italiana, meno che mai della mia Umbria: sono Francesco Gatti, avvocato perugino del Gruppo ‘Toghe&Teglie’ detto “Fortunello” per essere il marito di Isabella Cacciari, anche lei togategliata, e oggi vi propongo la ricetta originale del gulyàs-hus ungherese, tanto che lo indico con il suo nome in “lingua madre” essendo meglio noto come goulash; sostanzialmente uno spezzatino molto ricco e piuttosto piccante, piatto ideale con i rigori invernali.
Ingredienti per quattro persone di buon appetito (magari si può evitare di mettere in tavola un primo essendo il goulash un misto tra una zuppa e un piatto principale…):
due cipolle bianche, una testa d’aglio, un peperone verde, due carote, brodo di carne, 1,2 kg. di spezzatino di vitello (o manzo), paprika dolce e paprika piccante, cumino, tre piccoli peperoncini, 500 grammi di patate novelle, un barattolo di salsa di pomodoro, olio, sale e pepe q.b.
Preparazione:
Fate un soffritto con aglio, cipolla e carote e, rosolato il tutto, aggiungete lo spezzatino che avrete tagliato a pezzettini piuttosto piccoli e ripuliti dal grasso in eccesso.
Scottate ben bene la carne e aggiungetevi con misura la paprica dei due tipi assaggiando mano a mano per valutare sapidità e piccantezza, poi il cumino e i peperoncini e infine il pomodoro.
Fate cuocere il tutto a fuoco lento, coprendo con il brodo che avrete preparato prima in abbondanza e aggiungendolo gradualmente per due ore.
Aggiungete a questo punto altro brodo con le patate a pezzettini e il peperone verde tagliato a striscioline. Proseguite la cottura, sempre a fuoco moderato, per altre due ore.
Preparazione non complessa ma lunga: ne vale, però, assolutamente la pena.
Buon appetito e buon anno a tutti voi!