Costume e Società

La spesa del colibrì

Per l’ambiente, la salute e il nostro portafoglio

Un giorno nella foresta scoppiò un grande incendio…

Così inizia una nota (e toccante) fiaba africana che descrive la forza d’animo di un piccolo colibrì che, nonostante il veloce avanzare delle fiamme e la fuga degli altri animali, continuava a tuffarsi nel fiume per raccogliere ogni volta una piccola goccia d’acqua da far cadere sopra la foresta incendiata; e continuava imperterrito, nonostante alcuni animali adulti, fra i quali il leone, avessero iniziato a prenderlo in giro per l’apparente inutilità del suo agire. Tuttavia, continua la fiaba, contagiati dal suo esempio, i cuccioli degli animali presenti, si prodigarono per aiutare il loro piccolo amico. Di lì a poco anche gli adulti, pieni di vergogna, iniziarono a darsi da fare anche loro. Prima che arrivasse la notte l’incendio era domato e il leone, rivolgendosi al piccolo colibrì esausto disse “Oggi abbiamo imparato che la cosa più importante non è essere grandi e forti, ma pieni di coraggio e di generosità. Oggi tu ci hai insegnato che anche una goccia d’acqua può essere importante e che insieme si può spegnere un grande incendio”.

Ora, il colibrì e tutti gli altri animali, non avevano alcuna colpa per quanto accadde quel giorno ma noi, per quanto sta accadendo oggi nel Mondo, una piccola o più grande responsabilità ce l’abbiamo.

L’inquinamento, infatti, (come la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici, la sete e la fame nel mondo, l’impoverimento globalizzato e molte guerre passate e presenti) è causato dalla somma di tutti i consumi (di aria, acqua, risorse ambientali, etc.) dei popoli urbanizzati (come noi) ed in via di urbanizzazione. Gli scienziati stimano, infatti, che un miliardo di persone consumi 32 volte di più le risorse naturali che i restanti 6 miliardi di persone e che se tutti gli abitanti della Terra consumassero come gli Italiani ci vorrebbero 2,5 pianeti. Fa male, ma è così. Pertanto, dovendo invertire questa tendenza è necessario fare la nostra parte (se pur apparentemente piccola e inutile) nel consumare meno e meglio.

Da bravi colibrì, quindi, proviamo a seguire poche regole per la nostra spesa alimentare quotidiana per tutelare l’ambiente (1/3 dell’effetto serra mondiale è causato dal sistema agroalimentare moderno) e migliorare il nostro stato di salute e l’economia di casa. A questo proposito segue un piccolo memorandum evergreen.

PRIMA DI TUTTO, INFORMATI!
Cerca, consulta o chiedi ad un nutrizionista le linee guida (quantità e qualità) per una corretta alimentazione vegetariana di stagione (aggiungervi un po’ di carne o pesce sarà poi semplice e a vostra scelta) perché generalmente è più dinamica e salubre (ricca di alimenti integrali). Informati bene sulla qualità dell’acqua del tuo rubinetto. Cerca produttori locali che forniscano alimenti certificati biologici o comunque prodotti in modo naturale. Dubita sempre dei bei nomi (soprattutto quelli che richiamano alla tanto ignorata e non rispettata vera cultura contadina) e leggi sempre le etichette per conoscere quanto più possibile su origine e qualità degli ingredienti utilizzati. Evita lo zucchero raffinato (e tutti i suoi surrogati) e le bevande zuccherate. Fanno male alla tua famiglia e all’ambiente.

Ci sono tanti modi antichi e/o alternativi per fare ottimi e salubri dolci. Ricordati: la salute è la prima libertà (ed economia) della persona, della famiglia, di una comunità e di tutta una nazione.

PRIMA DI USCIRE, FAI SEMPRE LA LISTA DELLA SPESA
Ti aiuterà a evitare sprechi e a risparmiare denaro.
Ricordati: una dieta sana costa meno e ci fa vivere meglio.

EVITA DI FARE LA SPESA A STOMACO VUOTO
Eviterai, in questo modo, di acquistare cibi inutili, insalubri e, spesso, costosi.

VAI A PIEDI O IN BICI O USA I MEZZI PUBBLICI
Meglio comperare poco e sfuso (così evitiamo tonnellate di plastica) e fare la spesa tutti i giorni o quasi (così usiamo meno l’auto e ci costringiamo a fare anche un po’ di movimento e vita sociale).

ACQUISTA CIBI LOCALI, DI STAGIONE E DI QUALITA’
I cibi di stagione costano meno di quelli fuori stagione (per i quali la produzione e/o il loro trasporto costano di più anche all’ambiente) così come la maggior parte della frutta e verdura locali costano meno rispetto a quelli di lontano o esotici.

EVITA L’USA E GETTA
A casa come al lavoro, educati ad utilizzare il più possibile un tuo set di posate di acciaio ed un tuo tovagliolo di stoffa. Farai ridere i più ma riempire di orgoglio (fra dieci anni) i tuoi figli. Evita più che puoi tutto ciò che è prodotto o imballato per essere usato una volta sola. Per secoli abbiamo utilizzato pochi ma utili oggetti. Facciamola diventare una moda e una competizione positiva a chi è più virtuoso.

GESTISCI CON CURA GLI SCARTI E GLI AVANZI
Informati se i tuoi rifiuti organici possono essere direttamente utili (e da te facilmente e quotidianamente trasportabili) ad un contadino o allevatore in zona. Educati a gestire gli avanzi commestibili con coscienza: studia nuove ricette o coinvolgi amici o persone bisognose nella loro gestione.

USA DETERGENTI NATURALI
Per la gestione della cucina (come di tutta la casa) cerca prodotti ecologici con pochi ingredienti o producili tu stesso. È divertente oltre che estremamente economico.

Piccole gocce quotidiane per arrivare a spegnere, anche noi, il più grande di tutti gli incendi.

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