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L’inverno porta l’obbligo di pneumatici da freddo e multe dai 42 euro in su

Dal 15 novembre scatta come ogni anno l’obbligo di utilizzare pneumatici invernali (o dotarsi di catene da neve a bordo) con conseguente onere per gli automobilisti.

Per supportare i consumatori nella scelta, Altroconsumo ha testato 30 pneumatici: 15 della misura 185/65 R15, generalmente utilizzati su piccola auto come Volksvagen Polo, Cotroen C3 e Fiat Panda e 15 di dimensioni maggiori, 205/65 R16C adatti a furgoni come Volksvagen T5 e T6, Iveco Daily e Renault Traffic. Il test, pubblicato su ‘Altroconsumo Inchieste’ di novembre, è stato condotto da piloti specializzati che hanno guidato su strade bagnate, ghiacciate e innevate proprio per simulare al meglio le condizioni in cui si guida durante la stagione invernale. Tra i risultati principali emerge che mentre la maggior parte dei pneumatici del primo gruppo ha ottenuto prestazioni soddisfacenti, così non è stato per il secondo gruppo in cui nessuno ha meritato il titolo di Miglior Acquisto. In cima alla classifica dei pneumatici per piccole auto (185/65 R15) si è posizionata Dunlop Winter Response 2 seguita da Pirelli Cinturato Winter. Miglior Acquisto nella categoria va alle gomme Kleber Krisalp HP3.

Per quanto riguarda la categoria 205/65 R16C è Continental Van Contact Winter guadagna primo posto seguito da Pirelli Carrier Winter. Altroconsumo ha elaborato anche una inedita classifica che sintetizza dieci anni di test e restituisce la fotografia delle marche più affidabili per quanto riguarda i pneumatici invernali. Anche qui Continental e Dunlop occupano rispettivamente primo e secondo posto, seguite da Michelin e Goodyear.

Le gomme sono state testate innanzitutto su terreno asciutto ad una velocità di 150 km/h per verificare tenuta di strada, maneggevolezza del mezzo e spazio di frenata. Dai test su strada bagnata sono emerse importanti differenze tra i vari pneumatici: con i migliori modelli (tra le gomme per auto di piccola taglia) si perde il controllo solo oltre i 90 km/h mentre con i peggiori già oltre i 65. I piloti hanno testato i vari pneumatici anche su terreno innevato. Nella categoria dei più piccoli ci sono state molte prestazioni valide, bocciate le gomme Toyo.

Ecco le sanzioni se non si ottempera all’obbligo: il primo motivo per montare le gomme invernali è naturalmente legato alla sicurezza stradale. Ma se non si rispetta la legge si incorre anche in una serie di sanzioni. Nei centri abitati si parte da 42 per arrivare a 173 euro (che si riduce però a 28,70 euro se viene pagata entro cinque giorni); invece si rischia di pagare da 87 euro a 345 sulle autostrade e strade extraurbane, principali o assimilate (59,50 euro se pagata entro cinque giorni). Se viene riscontrata una violazione il proprietario del mezzo non potrà proseguire la sua corsa: in caso contrario, oltre alla sanzione amministrativa si rischia anche la decurtazione di tre punti della patente.

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