Europa

Adam Farkas lascia l’Autorità bancaria europea per una lobby finanziaria e il Mediatore europeo avvia un’indagine

Emily O’Reilly, il Mediatore dell’Unione europea, ha dichiarato di aver avviato un’indagine sulla decisione dell’Autorità bancaria europea (EBA) di consentire al suo direttore, Adam Farkas, di diventare capo di una lobby di spicco del settore finanziario. Il Mediatore europeo ha chiesto all’ABE di rispondere, entro il 28 febbraio, a dodici domande relative alla decisione di approvare la mossa di Farkas. L’ABE, che è il regolatore bancario dell’UE, ha dichiarato a settembre che il suo capo si era dimesso per assumere dal 1° febbraio l’incarico di CEO dell’Associazione dei mercati finanziari in Europa (AFME). Secondo l’agenzia Reuters, la mossa è stata approvata dopo che sono state poste in essere diverse condizioni, tra cui un divieto di 18 mesi per Farkas di svolgere consulenze all’AFME e ai suoi membri su argomenti direttamente collegati al suo lavoro svolto nei tre anni all’ABE.

L’indagine è partita in seguito ad un reclamo presentato dall’organizzazione Change Finance in cui si sostiene che la mossa di Farkas potrebbe creare un “conflitto di interessi” in quanto l’ex direttore dell’ABE potrebbe avere una visione del processo decisionale dell’ABE. I vertici dell’EBA tuttavia si mostrano tranquilli dichiarando piena disponibilità e collaborazione al Mediatore. Durante la sessione plenaria di Strasburgo della scorsa settimana, diversi deputati hanno sottolineato l’importanza della trasparenza nell’UE per poter riconquistare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni dell’UE e hanno chiesto garanzie per assicurare che i dipendenti pubblici lavorino al 100% nell’interesse pubblico e non per le grandi società. Gli eurodeputati hanno inoltre adottato una risoluzione che chiede alla Commissione europea di “valutare le pratiche correnti nel settore dell’occupazione post-pubblica a livello UE e nazionale” e di stabilire un quadro giuridico armonizzato per la “prevenzione delle situazioni di conflitto di interessi nell’occupazione post-pubblica. Hanno inoltre invitato il consiglio delle autorità di vigilanza dell’ABE a riconsiderare la decisione sulla scelta professionale di Farkas e hanno suggerito ai membri e ai rappresentanti delle istituzioni dell’UE di astenersi dal contattare Farkas per un periodo di due anni.

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Raffaella Bisceglia

Pugliese trapiantata a Milano da 13 anni, è laureata in Lingue e Letterature Straniere. Giornalista professionista dal 2001 attualmente svolge l’attività di addetta stampa e collabora con Famiglia Cristiana e Cronaca Qui. In passato ha lavorato, tra gli altri, per le emittenti televisive Telenova e Telepiù, per il quotidiano Il Meridiano e scritto di calcio e televisione per i siti Calciomercato.com e Datasport e il settimanale Controcampo.

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