
La democrazia americana
Il presidente americano ha dato ragione a Vance che ha definito l’Europa patetica e scroccona, poi calcando la mano ha aggiunto che gli europei sono dei parassiti.
Se questi sono i giudizi che vengono dal governo della nazione che è stata il più grande alleato dell’Europa nonché esempio per tanti giovani di ieri e dell’altro ieri cerchiamo subito di dare ai giovani di oggi altri punti di riferimento.
Facciamoci coraggio: alla fine del primo quarto di secolo del nuovo millennio dobbiamo tutti rivedere le certezze che ci hanno guidato dalla fine della seconda guerra mondiale.
1) Gli Stati Uniti, come dice la parola stessa, è un’Unione di stati molto diversi tra loro per cultura, abitudini, sensibilità. L’eroe buono, dei film del secolo scorso, è una utopia, una favola, un falso mito
2) La democrazia, quella vera, non può basarsi su sistemi che impongono di iscriversi alle liste per poter votare, come avviene in America, e sulla non partecipazione al voto di milioni di elettori, come avviene ormai anche in Europa
3) Le dichiarazioni e decisioni politiche basate sull’improvvisazione, che non tiene conto delle conseguenze, diramate dalla rete ed usate per dare risonanza a questo o a quel personaggio creano fratture profonde che rendono difficile raggiungere i necessari compromessi tra opposte visioni
4) Le posizioni di Trump verso Putin e viceversa hanno ormai svelato il loro disegno, politico ed economico, e cioè dare vita in breve tempo ad un nuovo assetto mondiale, insieme alla Cina, nel quale non c’è spazio per l’Europa che non deve avere peso e per questo ogni giorno il presidente americano crea nuovi problemi, dà vita a nuove provocazioni contando sulla difficoltà europea a rispondere
5) A breve Putin non intende aggredire i paesi europei ma, distruggendo sistematicamente l’Ucraina, si muove per renderli sempre più insicuri minando l’Unione dall’interno attraverso personaggi alla Orban o alla Salvini
6) L’Europa non riesce trovare la necessaria unità per rivedere i trattati che impongono l’unanimità, un sistema ormai superato dalla storia e per il numero degli Stati membri, l’Europa non ha ancora compreso fino in fondo i reali pericoli, in ogni campo, non ha il coraggio, l’avvedutezza politica, di costruire quell’Unione politica e di difesa della quale parla invano da anni, in sintesi non ha leader politici sufficientemente capaci di avere una visione per l’immediato futuro
7) Ci siamo cullati col sogno americano non perché, caro Trump, siamo parassiti ma perché vi avevamo visti per quel che non siete, nonostante i molti segnali negativi che arrivavano da tempo. Vi avevamo riconosciuta una leadership dovuta al vostro specifico contributo nello sconfiggere il nazismo, anche se ragionando avremmo dovuto ricordare che siete entrati in guerra solo dopo essere stati attaccati dai giapponesi e non prima per difendere i popoli europei aggrediti o gli ebrei sterminati.
Gli Stati Uniti sono stati i primi a portare avanti i processi di globalizzazione, dalla rete ai mercati liberi, oggi vogliono ridurre il libero mercato a seconda degli interessi loro, anche a costo di mettersi d’accordo con dittatori liberticidi come Putin e a danno di paesi liberi, questa è la democrazia di Trump.