AttualitàIn Evidenza

Ma l’Ambrogino d’oro è ancora un riconoscimento per chi dà lustro a Milano?

Un tempo i riconoscimenti si davano in virtù di quanto si era fatto negli anni per la propria nazione, per la propria città, per la scienza, per la cultura, per la capacità imprenditoriale che aveva creato posti di lavoro, per aver difeso la giustizia contro la violenza ed i soprusi, per  la  generosità e le opere di bene, in sintesi si dava un premio a persone che avevano operato per il bene della società e non per il proprio interesse e che perciò non avevano lucrato sulla ingenuità del prossimo o sulle mode di passaggio, che avevano dato esempi per le generazioni più giovani. Leggo che tra i nomi proposti per l’Ambrogino d’oro, benemerenza un tempo molto ambita e non facile da conquistare, appaiono quello di una discoteca, che in molte occasioni è assunta alle cronache per fatti non edificanti, e una oggi nota blogger della quale solo qualche anno fa nessuno conosceva l’esistenza. Non risulta a nessun abitante di Milano e dintorni che queste candidature possano vantare i requisiti che per tanti anni hanno indirizzato l’assegnazione dell’ambito riconoscimento e si ha la sensazione che sia l’ennesima marchetta, di alcuni rappresentanti politici, in vista delle future elezioni.

Trovo imbarazzo nell’approfondire il tema, imbarazzo per un centro destra che con queste scelte conferma l’abisso che ha contribuito a creare, quello dello scollamento tra cittadini ed istituzioni, a prescindere dai voti che oggi si raccattano e domani si possono perdere, come dimostra la parabola discendente e già discesa di Forza Italia e di Renzi. L’arroganza, la spregiudicatezza, il livellamento in basso, l’assenza di un minimo di principi etici, la corsa a seguire le mode ed il momento trascinano in una spirale nella quale arroganza, incapacità di pensiero e di visione del futuro si alimentano. I Romani dicevano parcere victis et debellare superbos, ed i superbi ancora una volta cadranno al momento giusto.

Mostra altro

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio