Costume e Società

In Somaliland, i cuccioli sequestrati trovano la loro nuova casa

Cizi e Bagheer, due cuccioli di ghepardo, sottratti ai bracconieri dal Governo del Somaliland nel mese di febbraio del 2020 e destinati al commercio illegale di fauna selvatica, per la prima volta possono godere del paesaggio senza muri di cimento che hanno coperto i loro occhi. Dopo essere stati confiscati, i cuccioli sono stati affidati al Ministero dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico (MoECC) per essere accuditi dal partner ormai storico, il Cheetah Conservation Fund (CCF). Fino alla settimana scorsa, Cizi e Bagheer hanno vissuto in una delle tre strutture temporanee gestite dal CCF ad Hargeisa, capitale della Repubblica del Somaliland, condividendo gli spazi con altri 90 felini. Ma adesso Cizi e Bagheer sono tra i 52 esemplari che sono stati insediati nel Somaliland Cheetah Rescue and Conservation Centre (CRCC) del CCF a Geed-Deeble.

Il CRCC e’ stato costruito per fornire una residenza permanente ai 92 felini salvati, con spazi sufficienti ad ospitare altri animali se necessario, ed è munito di ampi spazi cintati, che si trovano in aperta campagna in un ambiente naturale. Si tratta della prima struttura dedicata ai ghepardi strappati al commercio illegale nel Corno d’Africa. Il CRCC si trova su un territorio di circa 800 ettari a circa un’ora da Hargeisa, a Geed-Deeble (“Terra degli alberi”), e fungerà anche da centro di ricerca, educazione e formazione. E’ parte di un’area di circa 50.000 ha che il Governo del Somaliland ha istituito come Parco Nazionale di Geed-Deeble, il primo Parco nazionale del Somaliland. Il CRCC in seguito diventerà un centro di educazione e formazione, un museo vivente che attesterà l’esistenza del traffico illegale di ghepardi selvatici. Tutti I residenti del CRCC sono stati confiscati dalle agenzie governative del Somaliland al commercio illegale o a situazioni di conflitto animali-uomo. Dopo il sequestro, i felini hanno sempre vissuto sotto l’occhio vigile dei veterinari e I guardiani del CCF.

Ora che i 52 cuccioli sono stati sistemati al CRCC, il CCF deve raccogliere i fondi necessari a costruire le recinzioni a Geed-Deeble per i restanti 39 ghepardi che ancora vivono nei Rifugi 2 e 3.

Il CCF, con il partner MoECC, ha colpito duramente il commercio illegale di ghepardi nell’ultimo decennio, sia in Somaliland che nel Corno d’Africa e stanno lanciando attività di ricerca e conservazione sulle popolazioni selvatiche di ghepardi, che puntano a sostenere le comunità umane. Per incrementare le opportunità di sussistenza, il CCF sta introducendo la sua popolare formazione per allevatori e pastori in coesistenza con la fauna selvatica.

Chi desidera dare un aiuto per la costruzione delle recinzioni mancanti presso il CRCC, può cliccare sul link https://cheetah.org/donate/ e donare per I ghepardi del Somaliland.

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