
Le App smartphone dei taxi si uniscono per coprire l’ltalia con ltalian Taxi Network
Chiamare un taxi in tutta Italia o quasi, senza dover installare una nuova applicazione in ogni città. Adesso è possibile grazie a un ambizioso progetto dei tassisti italiani attraverso le loro app nazionali, appTaxi, BTaxi e Taxi Move, e altre app locali.
ltalian Taxi Network è una sinergia tra applicazioni, rigorosamente dei lavoratori del settore, progetto tutto sotto la bandiera italiana, che conta già un totale di oltre 2 milioni di download complessivi da smartphone e che darà vita a un Network di quasi 6500 tassisti, in 51 città italiane e con altre già previste in futuro. Già oggi conta 3 milioni e 600 mila corse all’anno, per una movimentazione di circa 40 milioni di euro. “Numeri reali!” tengono a precisare i protagonisti del progetto.
«Per noi di appTaxi, già attivi dal 2012 e presenti oggi in 35 tra piccoli e grandi comuni, anche con i Taxi acquei a Venezia, questa partnership è quasi un processo naturale ma importantissimo. In una realtà come quella Taxi è sicuramente una bella prova di collaborazione che dimostra la sempre più forte convinzione con la quale si sta lavorando per offrire servizi sempre più innovativi e migliori» è il commento del presidente di appTaxi Stefano Salzani.
‹Con questa unione di forze la nostra applicazione BTaxi permetterà a coloro che la usano di chiamare, prenotare e pagare il proprio taxi in buona parte d’ItaIia e con la massima semplicità di sempre”, spiega Riccardo Carboni, presidente di CO.TA.BO. E aggiunge: “I nostri utenti, come quelli delle altre due applicazioni, avranno presto un ventaglio di tante nuove città dove poterla usare. Senza la necessità di ulteriori download e registrazioni».
Per Claudio Giudici, presidente di Taxi Move «con questa partnership segniamo il futuro del settore taxi in Italia, offrendo a cittadini, turisti e tassisti una prospettiva non solo di semplicità, ma anche di sicurezza, che solo il servizio pubblico taxi può offrire. Aperti a tutte le app dei tassisti italiani, non ci rassegneremo mai a far fagocitare dalle multinazionali anche questo settore, che incarna ancora oggi, più di ogni altro, il sogno costituzionale ex artt. 43, 45 e 46 Cost. dove lavoratore artigiano e cooperazione sono i protagonisti di un settore come quello del trasporto pubblico locale non di linea».