Costume e Società

Non abbandoniamoli

Stiamo tutti, in tutto il mondo, vivendo i gravi problemi causati dalla pandemia, la perdita del lavoro ha portato all’aumento delle difficoltà economiche per sempre più persone, la malattia ha colpito tanti e troppi non c’è l’hanno fatta e nel momento della  morte non hanno avuto neppure il conforto della presenza dei propri cari. La  segregazione forzata è stata particolarmente dura per i bambini, le persone con disabilità e per gli anziani rimasti sempre più soli a combattere non solo contro la malattia ed i problemi quotidiani  ma anche contro le ombre e le paure dell’età avanzata.

A molti, in queste lunghe settimane, sono stati di aiuto e conforto i nostri amici pelosi, ci hanno regalato un sorriso, hanno fatto giocare i bambini, ci hanno consentito di uscire a prendere un po’ d’aria. Sono stati come sempre compagni affettuosi e per loro, privati di qualche passeggiata più lunga, è stato però, almeno per molti, un periodo bello perché siamo stati a casa con loro, ci hanno visto giorno e notte senza quelle continue uscite che, durante la vita normale, li vede spesso stare soli. Per questo quando, prima o poi, lentamente e con tempi diversi riprenderemo, almeno in parte, la nostra vita fuori di casa ricordiamoci che per loro sarà un piccolo trauma e che dovremo perciò fare un po’ di attenzione perché non pensino ad un abbandono. Gli animali hanno sentimenti e provano emozioni e più parliamo con loro più comprendono parole oltre che a capire  sempre cosa stiamo per fare, cosa pensiamo, leggendo i nostri gesti e le posture del corpo.

Molti cani e gatti, e non solo, sono  però rimasti momentaneamente soli perché il loro umano si è ammalato ed è stato ricoverato in ospedale. Fortunatamente vi sono state associazioni di volontari che si sono presi cura di loro e speriamo che presto possano tornare nella loro casa, altri animaletti  invece hanno subito la perdita del loro umano  e sono  rimasti soli. A questi dobbiamo pensare, come a quelli abbandonati, se siamo nelle condizioni di poterne prendere uno con noi perché dare un po’ di affetto e di calore ad un cane, un gatto o a un altro animale da compagnia che è rimasto solo aiuterà anche noi ad affrontare meglio i tanti problemi che ci aspettano ancora  durante questa lunga pandemia. Chiedono poco e danno così tanto, ci hanno anche consentito di uscire qualche volta di casa, non abbandoniamoli.

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