Seeds&Chips sbarca a San Francisco e annuncia la collaborazione con Treasure8
Dopo Milano San Francisco. Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit, evento di riferimento a livello mondiale per il settore dell’innovazione della filiera agroalimentare, raddoppia e inaugura una nuova sede negli Stati Uniti in partnership con Treasure8, centro di ricerca e innovazione nella lotta allo spreco alimentare fondato da Timothy Childs. Obiettivo: dare una risposta concreta alle sfide di oggi quali la riduzione dello stress ambientale, l’aumento esponenziale della popolazione mondiale, la ricerca di nuove risorse e la malnutrizione. Le due realtà uniranno le forze e metteranno ciascuno la propria expertise con il comune intento di mettere in luce le enormi potenzialità del settore in termini di innovazione e sostenibilità, ma anche di guadagno attraverso nuove fonti di reddito. Economia circolare, per incoraggiare il consumo sostenibile di cibo, maggiore tracciabilità e sicurezza alimentare i punti cardini dell’intero progetto.
“Insieme sarà possibile avviare una trasformazione della catena alimentare globale verso un sistema più efficiente e sostenibile. La partnership con Treasure8 rappresenta una grande opportunità per entrambi, ci permetterà infatti di avere una base sia in Europa che in Nord America dove siamo già presenti con Fancy Food a New York e nella stessa San Francisco. La chiave per la sostenibilità risiede nell’intreccio di collaborazioni che danno vita a nuove idee. Noi di Seeds&Chips ci crediamo fortemente e da anni lavoriamo al fianco di tutti coloro che stanno contribuendo alla trasformazione del food system mondiale”, è il commento di Marco Gualtieri, Presidente e fondatore di Seeds&Chips.
“Lo scenario globale non mostra solo la perdita di 1 trilione di dollari all’anno in sprechi alimentari, ma anche le gravi ripercussioni sul food system e in particolare sull’approvvigionamento del mondo intero” – dichiara Timothy Childs, fondatore e CEO di Treasure8 – “Incentivando la creazione di soluzioni anti-spreco che possano sostentare più persone, possiamo combattere i cambiamenti climatici, migliorare le condizioni sanitarie in tutto il mondo e ridurre i conflitti legati alla scarsità di cibo”.