Un percorso verso l’autonomia, anche Dianova alla Milano Marathon 2018
Domenica 8 aprile l’associazione parteciperà all’evento annuale nel capoluogo lombardo per realizzare diversi progetti uniti da un unico obiettivo: il reinserimento sociale dei propri ragazzi
L’Associazione Dianova parteciperà con 240 runner alla Milano Marathon 2018. Presente in Italia dal 1984 la onlus interviene nell’ambito del trattamento della tossicodipendenza e del disagio giovanile offrendo programmi residenziali in cinque comunità terapeutiche e una struttura per minori dove accoglie annualmente circa 400 persone. Dianova nel 2015 ha individuato nel Charity Program di Milano Marathon uno strumento di raccolta fondi molto importante; ad oggi infatti sono stati raccolti oltre 90.000 euro a favore di progetti finalizzati alla formazione e al reinserimento sociale sostenuti anche da molte aziende.
“Correre per fare del bene” rimane il leitmotiv anche della nuova edizione di Milano Marathon, a cui Dianova parteciperà come Gold Charity Partner. Il traguardo da tagliare nel 2018 è molto ambizioso: realizzare la campagna “E dopo di noi… Un ponte verso l’autonomia!”, un insieme di sette progetti (attività formative, tirocini, laboratori e avvio di strutture protette) che hanno l’obiettivo di accompagnare verso l’autonomia i suoi ragazzi che hanno vissuto storie di disagio e dipendenze da droga e alcol. I progetti rappresentano i pilastri del ponte che questi ragazzi devono attraversare per ritrovare la propria strada nella società. Domenica 8 aprile correranno anche loro. Sarà un’occasione unica di integrazione e confronto, una giornata per ritrovare la naturalezza delle proprie emozioni e “superare” dubbi e timori. Testimonial di Dianova alla Milano Marathon, sin dal 2015, l’ex campione olimpico Antonio Rossi, che quest’anno potrebbe correre una frazione della corsa benefica a favore del progetto.
Chiunque volesse correre per Dianova o semplicemente fare una donazione, può trovare tutte le info sul sito www.dianova.it o sui canali social Facebook (@dianovaitalia), Instagram (@dianovaitaliaonlus), Twitter (@Dianova_it) e YouTube (Dianovaitalia).
Fonte: Comunicato stampa Dianova Onlus