Dalla Commissione un sostegno alle imprese dell’Italia meridionale per le conseguenze della guerra russo-ucraina
La Commissione europea ha approvato modifiche a un regime italiano esistente a sostegno delle imprese attive nell’Italia meridionale nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.
L’aiuto consisterà in una riduzione del 30% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati attivi nelle regioni meridionali dell’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) che risentono delle conseguenze socioeconomiche derivanti dalla guerra della Russia contro l’Ucraina.
L’Italia ha notificato due modifiche al regime esistente consistenti in un aumento di bilancio di 2,9 miliardi di euro e una proroga del periodo in cui si applica la riduzione dei contributi previdenziali fino al 31 dicembre 2024.