Europa

Gran Bretagna, la Camera di Comuni vota il piano Brexit di Boris Johnson

I parlamentari britannici hanno approvato il controverso disegno di legge sul mercato interno (Withdrawal Agreement) che prevede di ignorare parti dell’accordo Brexit con l’UE. Il disegno di legge che stabilisce le regole per il funzionamento del mercato interno del Regno Unito – commercio tra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord – dopo la fine del periodo di transizione della Brexit è passato alla Camera dei Comuni con 340 voti contro 256 e ora andrà alla Camera dei Lord.

La legislazione conferisce al governo il potere di modificare alcune clausole dell’accordo di recesso dall’UE, un accordo giuridicamente vincolante che disciplina i termini della Brexit stipulato all’inizio di quest’anno. La Commissione europea ha minacciato di intraprendere azioni legali per la decisione. La decizione infatti mina le regole del commercio internazionale.

Il periodo di transizione post-Brexit dovrebbe concludersi il 31 dicembre e si teme che le due parti potrebbero non riuscire a raggiungere un accordo (no deal).

Preoccupazione è stata espressa da cinque ex Primi Ministri britannici – John Major, David Cameron, Theresa May, Tony Blair e Gordon Brown – secondo i quali il disegno di legge rischia di mettere seriamente a rischio la reputazione e l’affidabilità internazionale del Regno Unito.

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