Hogan si ritira dalla corsa per la direzione dell’Organizzazione mondiale del commercio
Phil Hogan, commissario per il commercio dell’UE, ha annunciato la sua rinuncia alla corsa per diventare responsabile dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e proseguirà, invece, con il suo impegno europeo. L’UE, come ha dichiarato, sta affrontando una serie di sfide e la sua agenda è fitta, a partire dall’accordo commerciale post Brexit con il Regno Unito, al lavoro per ottenere trattamenti paritari con la Cina, ai dazi statunitensi sulle merci dell’UE, senza dimenticare la situazione economica da sanare nel post-Coronavirus.
In realtà Hogan non aveva mai ufficializzato una sua candidatura all’OMC, dicendo piuttosto che stava “esplorando” il territorio per capire se ci fossero le condizioni per diventare direttore generale dell’organismo commerciale internazionale.
Il posto è rimasto vacante dopo che il capo dell’OMC, Roberto Azevedo, ha annunciato inaspettatamente che si sarebbe dimesso alla fine di agosto per motivi familiari e la scadenza prevista per la presentazione delle candidature è stata fissata all’8 luglio.
Bruxelles aveva intanto applicato delle regole che limitavano le apparizioni pubbliche di Hogan “che potessero distrarre dagli argomenti in questione” e anche per prevenire qualsiasi caso di potenziale conflitto di interessi.