Europa

La Commissione accoglie con favore l’accordo volto a facilitare il voto alle elezioni europee e comunali dall’estero

La Commissione accoglie con favore l’adozione delle nuove norme sul diritto di voto alle elezioni europee e comunali per gli europei che vivono in un altro Stato membro. Tali norme, proposte dalla Commissione nel novembre 2021, impongono agli Stati membri di fornire informazioni tempestive e chiare sulla registrazione degli elettori, sulla data delle elezioni e sulle procedure di voto, garantendo che tali informazioni siano fornite in una lingua ampiamente compresa dagli elettori. Per rafforzare ulteriormente i diritti dei cittadini mobili dell’UE, gli europei residenti in un altro Stato membro avranno ora lo stesso accesso al voto anticipato e, se disponibile, al voto per corrispondenza o online alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato membro in questione. Nuovi modelli semplificheranno il processo di registrazione sia per gli elettori sia per i candidati, e un nuovo sistema sicuro, fornito dalla Commissione, aiuterà i paesi a condividere i dati per evitare il voto multiplo.

Una recente relazione sulle elezioni del Parlamento europeo del 2024 ha rivelato che, sebbene vi siano circa 14 milioni di cosiddetti cittadini mobili, pochissimi votano effettivamente alle elezioni europee. Le nuove norme contribuiranno a garantire che il voto sia facile e accessibile a tutti. Gli Stati membri dispongono ora di due anni per recepire le norme, fino al giugno 2027.

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