
Ok di Bruxelles al piano per le infrastrutture per connessione 5G
La Commissione ha adottato il primo programma di lavoro per la parte digitale del meccanismo per collegare l’Europa (Mce – settore digitale), che definisce la portata e gli obiettivi delle azioni sostenute dall’Ue necessarie per il miglioramento delle infrastrutture europee per la connettività digitale per 3 anni. Queste azioni riceveranno finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro tra il 2021 e il 2023.
Promuovendo gli investimenti pubblici e privati, l’Mce – settore digitale contribuirà a progetti di connettività di interesse comune per l’Ue e alla realizzazione di un’infrastruttura ad alte prestazioni sicura e sostenibile, anche per le reti Gigabit e 5G, in tutta l’Ue. Il miglioramento dell’infrastruttura di connettività in Europa sarà fondamentale per realizzare la trasformazione digitale dell’Europa, come indicato nel “percorso per il decennio digitale“, e per fare in modo che la connettività Gigabit arrivi in tutte le case dell’Ue e la copertura 5G in tutte le zone abitate entro il 2030.
Nell’ambito dell’Mce – settore digitale è previsto il sostegno alla realizzazione di infrastrutture 5G in Europa, in particolare copertura 5G lungo i corridoi transfrontalieri e 5G per le comunità intelligenti; alla realizzazione di nuove reti dorsali o miglioramento significativo delle reti dorsali esistenti, anche per quanto riguarda le federazioni di cloud, le infrastrutture di comunicazione quantistica ultrasicure e i cavi sottomarini, al fine di migliorare le prestazioni delle reti di comunicazione elettronica all’interno degli Stati membri e tra di essi e tra l’Unione e paesi terzi; all’implementazione di infrastrutture per la connettività digitale nell’ambito di progetti transfrontalieri nei settori dei trasporti e dell’energia e/o sostegno a piattaforme digitali operative connesse direttamente a infrastrutture dei trasporti e dell’energia.
I primi inviti a presentare proposte per il meccanismo per collegare l’Europa – settore digitale saranno pubblicati agli inizi di gennaio del 2022. Poco dopo tale pubblicazione, i portatori di interessi avranno inoltre la possibilità di partecipare a una giornata informativa sulle priorità e gli aspetti principali degli inviti, oltre che sui relativi processi di valutazione e di aggiudicazione.
Contesto
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha sottolineato che “gli investimenti nella connettività transfrontaliera continueranno a rivestire un ruolo chiave per la trasformazione dell’Europa e la sua competitività. Il miglioramento delle reti e dell’infrastruttura consentirà ai cittadini e alle imprese d’Europa di accedere a nuovi posti di lavoro, di competere su nuovi mercati e di sviluppare le attività.» Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “Una connettività sicura e veloce è il pilastro su cui costruiremo il decennio digitale europeo. Darà ai cittadini europei accesso alle competenze digitali, consentirà alle imprese di innovare e concorrerà a rendere disponibili applicazioni senza precedenti in settori quali la sanità, l’istruzione e i servizi pubblici online».