Rendere merito ai giornalisti coraggiosi: aperte le candidature per il 30o premio giornalistico Lorenzo Natali
Al via le candidature per il premio giornalistico Lorenzo Natali (#NataliPrize), il premio giornalistico dell’Unione europea. Quest’anno, in occasione del 30o anniversario, il premio rende merito ai giornalisti che hanno fatto informazione su tematiche quali la disuguaglianza, la povertà, il clima, l’istruzione, la migrazione, l’occupazione, il digitale, l’assistenza sanitaria, la pace, la democrazia e i diritti umani.
I giornalisti possono concorrere con i propri lavori in formato scritto, audio e video scegliendo una tra le tre categorie seguenti:
- Gran premio: per pubblicazioni in un organo di stampa con sede in uno dei paesi partner dell’Unione europea.
- Premio Europa: per pubblicazioni in un organo di stampa con sede nell’Unione europea.
- Premio per il miglior giornalista emergente: per pubblicazioni di giornalisti di età inferiore ai 30 anni in un organo di stampa nell’Unione europea o in uno dei suoi paesi partner.
La domanda dev’essere presentata online in una delle cinque lingue accettate (inglese, francese, portoghese, spagnolo o tedesco). Le candidature si sono aperte il 15 febbraio e si chiuderanno il 31 marzo 2022 alle ore 23:59 CET (ora dell’Europa centrale).
Una giuria composta da eminenti giornalisti internazionali e specialisti dello sviluppo internazionale provenienti da tutto il mondo sceglierà i vincitori di ciascuna categoria. Ciascun vincitore riceverà 10.000 €. Al vincitore nella categoria “Miglior giornalista emergente” sarà inoltre offerta un’esperienza di lavoro con un media partner.
I vincitori verranno annunciati nel corso della cerimonia di consegna del premio giornalistico Lorenzo Natali durante le Giornate europee dello sviluppo 2022, che si terranno dal 14 al 15 giugno 2022.
Il premio è assegnato in memoria di Lorenzo Natali, ex Commissario europeo per lo sviluppo e strenuo difensore della libertà di espressione, della democrazia e dei diritti umani. Il premio ha mantenuto vivo il suo spirito durante gli ultimi trent’anni rendendo merito ai giornalisti le cui storie mettono in luce le sfide comuni che il pianeta e i cittadini devono affrontare, ispirando il cambiamento.
Il premio è stato promosso dalla Commissione europea nel 1992 per ricompensare e celebrare il coraggio e l’eccellenza delle pubblicazioni relative a temi connessi allo sviluppo sostenibile e inclusivo.
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Fonte: Commissione europea