
Astaldi recupera risorse per il concordato: terzo ponte sul Bosforo ceduto per 315 milioni di dollari
Astaldi ha finalizzato la cessione a IC Ictas Sanayi ve Ticaret delle proprie quote nell’asset relativo alla concessione per la realizzazione e gestione della Northern Marmara Highway (il “Terzo Ponte”), in Turchia. Secondo quanto riferisce una nota della società, l’accordo sottoscritto con Ictas – già valutato e autorizzato dal Tribunale di Roma come rispondente alla migliore tutela dei creditori nell’ambito della procedura di concordato che Astaldi ha in corso – prevede termini e condizioni coerenti con la proposta concordataria depositata dalla società, vale a dire: la cessione ad Ictas dell’intera partecipazione detenuta da Astaldi nella Concessionaria del Terzo Ponte e dei crediti correlati, al prezzo di 315 milioni di dollari. Tale prezzo di acquisto sarà corrisposto al netto delle partite di compensazione con Ictas e del ripagamento degli altri creditori turchi (in virtù del mancato riconoscimento dell’istituto del concordato in Turchia), per circa 142 milioni di euro, in conformità a quanto previsto nel Piano concordatario, nonché dei relativi costi di transazione; la tacitazione di ogni pretesa di Ictas nei confronti di Astaldi in relazione alle commesse in partnership, in conseguenza dell’uscita dalle suddette commesse (sia in Turchia, che in Russia).
Il Terzo Ponte è il primo asset ad essere venduto tra quelli che, secondo quanto previsto dal Piano concordatario, saranno oggetto di cessione per la soddisfazione dei creditori chirografari mediante l’attribuzione di Strumenti Finanziari Partecipativi.