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Boom di turisti a Roma, nel 2022 15 milioni di arrivi

Turismo post pandemia in ripresa, anche se la crisi economico-finanziaria non pare ancora superata. Ma la Capitale fa boom di arrivi. Sono i dati emersi alla XIX edizione dell’Albergatore Day, storica manifestazione di Federalberghi Roma, tornata ad aprire idealmente l’anno turistico con un’intera giornata di incontri tra operatori e istituzioni, alla presenza anche del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e della ministra del turismo Daniela Santanchè, per fare il punto su stato e prospettive del settore.

E il primo dato è tutto per Roma: dopo gli anni bui della pandemia, i turisti sono più che raddoppiati nel 2022, superando quota 15 milioni di arrivi. Secondo le rilevazioni ufficiali finali dell’Ente Bilaterale Turismo del Lazio (Ebtl), si legge nei dati, nel 2022 gli arrivi complessivi negli esercizi alberghieri e nelle Rta (Residence) della capitale sono stati 9.666.238 con un incremento di +245,22% sul 2021 (e un recupero del 74,15% sul 2019). Le presenze complessive sono state 21.552.631 con una crescita del +291,47% (e un recupero del 70,24% sul 2019). Aggiungendo però gli anche gli esercizi ricettivi complementari (B&B, case vacanze ecc.) con 5.552.497 arrivi (+105,28% sul 2021) e 13.184.758 presenze (+104,08% sul 2021), ecco che il bilancio complessivo della domanda turistica nell’anno 2022 chiude con 15.218.735 arrivi (+176,46%) e 34.737.389 presenze (+190,30%). Ovvero, rispetto al 2019 Roma Capitale ha complessivamente recuperato il 78,23% negli arrivi e il 74,64% nelle presenze.

“Sapere che oggi tanti problemi e tante sfide si svolgono in un quadro di ripartenza del settore turistico è davvero incoraggiante – commenta il sindaco Roberto Gualtieri – Non siamo ancora arrivati complessivamente con il 2022 ai dati turistici pre Covid del 2019, ma sappiamo che l’ultimo anno è iniziato in condizioni difficili. Se si guarda invece il trend, soprattutto a partire da aprile, siamo a livelli prepandemia.

Stiamo parlando di un comparto strategico dell’economia cittadina e di quella nazionale – sottolinea – che a Roma ha generato l’8,7% del Pil turistico nazionale e un reddito di 7,6 miliardi, più del doppio del valore di quello di Milano”.

Ma chi sono i turisti a Roma nel 2022? Più stranieri che italiani, raccontano ancora i dati: i turisti “di casa” hanno segnato 3.844.876 arrivi con +110,15% sul 2021 (e un recupero dell’81,94% sul 2019). Le presenze sono state 7.243.401 con +115,66% sul 2021 (recupero del 79,97%). La domanda straniera ha ricominciato invece a crescere a ritmi più veloci, con 5.821.362 arrivi e +499,83% sul 2021 (recupero del 69,77%), mentre le presenze sono state 14.309.230 con +566,52% sul 2021 (recupero del 66,17%).

“Il 2022 è stato segnato da una consistente ripresa dei flussi turistici a Roma, trainati dai grandi eventi accaduti in città, ma non è stato purtroppo sufficiente a portare l’equilibrio finanziario alle nostre aziende, ancora fortemente esposte con il sistema creditizio a causa della pandemia», commenta il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, puntando il dito anche sul caro energia e la chiusura di alcuni mercati. “Rispetto al 2019 – spiega – i dati di fatturato si sono chiusi per il terzo anno di seguito in passivo in termini di redditività. Il 2023 sarà quindi per molti versi decisivo. Roma, tra gli altri, ospita un evento di eccezionale portata mediatica come la Ryder Cup di golf, la cui riuscita assurgerà fatalmente al ruolo di cartina tornasole per alcune eccezionali opportunità future che riguardano l’economia dell’intera Italia, come l’Expo 2030. Dobbiamo quindi lavorare tutti insieme, perché il successo turistico di Roma può significare il successo di tutto il Paese”.

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