Bruxelles estende le sanzioni contro la Russia per il conflitto in Ucraina
L’Unione Europea ha esteso le sue sanzioni contro la Russia fino al 31 gennaio 2021. Nel 2014 Bruxelles ha imposto le misure restrittive in risposta all’annessione della Crimea da parte della Russia, che l’UE, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite e la Turchia considerano illegali. L’Ucraina incolpa la Russia anche per la violenza separatista dell’Ucraina orientale. Le misure sono state estese a causa della riluttanza di Mosca ad attuare pienamente l’accordo di Minsk, che ha lo scopo di stabilire un cessate il fuoco nell’Ucraina orientale. Le misure restrittive riguardano alcune banche e società russe che avranno un accesso limitato ai mercati dei capitali dell’UE e vietano anche il commercio di tutti i beni legati alla difesa e le tecnologie sensibili che possono essere utilizzati nel settore energetico russo.