Cominciato il processo contro l’ex Presidente del Sudan al-Bashir
E’ iniziato il processo contro Omar al-Bashir, presidente del Sudan per oltre trent’anni, per il colpo di stato militare che lo ha portato al potere il 30 giugno 1989. Bashir, già accusato di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità per il sanguinoso intervento in Darfur, era stato costretto a lasciare il potere nel 2019 a seguito delle proteste iniziate alla fine del 2018. Ad agosto era stato formato un governo unitario composto da funzionari dell’esercito e civili.
Con Bashir sono stati mandati a processo anche più di venti ex funzionari che hanno prestato servizio nel suo governo. Insieme agli ufficiali, l’ex presidente è accusato di aver pianificato il colpo di stato in cui l’esercito ha arrestato i leader politici del Sudan, sospeso il parlamento, chiuso l’aeroporto e annunciato il rovesciamento alla radio. Bashir è già stato condannato per corruzione. Potrebbe essere condannato a morte se ritenuto colpevole del suo ruolo nel colpo di stato. Il processo è stato sospeso fino all’11 agosto per essere ripreso in un tribunale più grande dove più avvocati e familiari di imputati potranno partecipare.