Il mercato immobiliare cresce e premia le soluzioni green
Nel 2021 cresce il mercato immobiliare e parallelamente anche l’interesse per l’efficienza energetica delle case e le dotazioni in tema di climatizzazione e infissi compatibili con il risparmio energetico. Nel settore residenziale sono aumentate sia le compravendite (circa 750.000, +34% sul 2020 e +24% sul 2019), sia i valori di mercato (+3% sul 2020). Per negozi, uffici e capannoni aumentano le compravendite ma diminuiscono invece i prezzi.
I dati emergono dall’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip, in un rapporto realizzato in collaborazione con Enea e I-Com. Il mercato è stato trainato anche dalle compravendite di seconde case, salite a circa 190.000 unitàv(+52% sul 2020 e +36% sul 2019). Anche gli acquisti diversi dal residenziale crescono: +4,5% per i negozi, +2,3% per gli uffici e +1,9% per i capannoni. Lo stesso non si può dire per l’andamento medio dei prezzi, dove si registra una riduzione media del -3,2% per i comparti commerciale, direzionale (-4,5%) e produttivo (-5,6%).
Milano, Bologna e Firenze sono le città più attrattive. A Milano le compravendite crescono dell’8,8%, seguita da Bologna (+6,8%), Firenze (+3,2%) e più distaccate Genova (+2,7%), Torino (+2,3%), Venezia (+2,5%) e più indietro Roma (+1,1%).
Cresce tra gli acquirenti anche la voglia di acquistare nei Borghi, dettata dalla volontà di lavorare in luoghi meno affollati, più tranquilli e con una qualità della vita superiore anche dal punto di vista ambientale: aumentano del 30% le richieste anche se solo un quarto si concretizza poi in passaggi di proprietà. Cambiano anche le richieste degli italiani che guardano sempre più alla qualità energetica nella scelta della casa.
Nel 2021 il numero di immobili oggetto di transazione nelle classi energetiche più performanti è cresciuto e registra il 30% di acquisti di nuove costruzioni in classe A1 a fronte di una stabilità della qualità energetica degli edifici e abitazioni sebbene ancora ben distanti dagli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030. Gli italiani si dimostrano informati sull’efficienza energetica. Il 60% degli acquirenti di immobili ha una consapevolezza sufficiente, e solo il 22% conosce poco o nulla sull’argomento. Il 40% di chi vende ha una buona o molto buona capacità di valorizzazione dell’efficienza energetica degli immobili residenziali. Tra le caratteristiche connesse alla qualità energetica dell’immobile, i compratori sono più sensibili alla presenza di impianti di climatizzazione ad alta efficienza (23,3%), a un buon isolamento termico delle strutture (21%) e degli infissi (20,9%) e a impianti di generazione a fonti rinnovabili (17,6%).