Flash

La competizione anche militare tra Stati si svolge nello spazio: virtuale e siderale

Già nel 1997 sulla rivista francese Hérodote si prefigurava una “internettizzazione della geopolitica”. pronosticando che “Internet moltiplicherà i conflitti di natura geopolitica, portando a una strategia di dominio con la partecipazione di paesi con interessi divergenti. È un’arma di importanza strategica per la sicurezza nazionale”. Lo spazio siderale era invece considerato un possibile teatro di confronto tra Stati già all’epoca della guerra fredda. Oggi i due ambiti si stanno intrecciando.

I satelliti nello spazio oltre a monitorare il pianeta servono per garantire le telecomunicazioni e le connessioni telefoniche e internet, quindi lo spazio si incrocia col cyberspace attraverso il quale vengono elaborati dati relativi a rotte (civili e militari), condizioni meteo e, in prospettiva, l’esplorazione e lo sfruttamento delle risorse spaziali, come l’estrazione di minerali dagli asteroidi.

Il rapporto tra i due domini, spazio e cyberspace, si sostanzia in una interconnessione delle infrastrutture: le reti di comunicazione spaziali e terrestri sono strettamente collegate; gestione e controllo dei satelliti avvengono attraverso reti informatiche che rappresentano obiettivi militari. La dipendenza reciproca tra spazio e cyberspace implica pertanto che la compromissione di uno dei due domini può avere effetti devastanti sull’altro: un attacco cyber potrebbe ad esempio sfruttare l’infrastruttura spaziale come ponte per infettare una infrastruttura terrestre. Gli attacchi cyber da parte della Russia contro il sistema ViaSat  nell’ambito dell’aggressione putiniana all’Ucraina e all’Occidente hanno dimostrato la possibilità di disabilitare il sistema stesso, facilitando lo spostamento di truppe e rendendo di fatto “cieca” una parte del sistema di intelligence e nello stesso ambito la comunicazione satellitare fornita da Starlink ha consentito di ricevere informazioni che non potevano essere più fornite da infrastrutture di comunicazione terrestri messe fuori uso dagli aggressori.

La space dominance appare dunque un tema centrale, che sarà raggiungibile solamente in presenza di forti capacità di cyber disruption verso il dominio spaziale stesso. La corsa per la supremazia nello spazio non è solo una questione tecnologica, ma riflette le dinamiche di potere terrestri tra Stati, influenzate da interessi politici, economici e anche militari. L’implementazione di politiche di sicurezza rigorose e la collaborazione internazionale saranno essenziali per proteggere queste infrastrutture da minacce crescenti: l’equilibrio tra sicurezza nazionale e stabilità internazionale dipenderà dalla capacità degli Stati e delle organizzazioni sovranazionali di sviluppare norme e accordi che regolino l’uso delle tecnologie spaziali e cyber.

Mostra altro

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio