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L’intelligenza artificiale sta per pensionare i doppiatori di film e serie tv?

La riproduzione della voce umana da parte dell’intelligenza artificiale viaggia spedita: la startup Sesame ha recentemente mostrato una voce capace di pause, inflessioni, cambi di tono, esitazioni.

Le aziende che si occupano di questa tecnologia volano in Borsa e i progressi tecnologici, come sempre, mettono in crisi lavori che rischiano di divenire obsoleti o troppo costosi prima che le persone si formino per svolgere i nuovi lavori che il progresso rende non solo disponibili ma necessari. Doppiatori, speaker, operatori del customer service, venditori telefonici potranno apparire eccessivamente costosi laddove l’intelligence artificiale risulti in gradi di rendere il loro stesso servizio e non solo, come già fa, sostituire voci umane in video aziendali, audiolibri, assistenti vocali e anche nel doppiaggio di serie televisive e film. Sonantic, startup acquisita da OpenAi, ha creato una voce sintetica per dare vita a Val Kilmer in “Top Gun: Maverick”, dopo che l’attore ha perso la capacità di parlare a causa di un cancro alla gola. L’Associazione Nazionale Attori Doppiatori ha di conseguenza lanciato uno spot in cui un gruppo di doppiatori italiani storici rivendica: «Noi non possiamo essere sostituiti».

La via però non è ancora segnata. L’attore Nick Mayer ha raccontato al LA Times di aver rifiutato 100mila dollari, una cifra che col suo lavoro attuale impiega diversi anni a mettere insieme, per registrare la sua voce e addestrare l’intelligenza artificiale. Amazon intanto ha annunciato che userà l’IA e non più attori veri per doppiare film e serie disponibili sulla sua piattaforma di streaming Prime Video. L’iniziativa ha preso il via con un primo lotto di 12 film e serie destinato al mercato latinoamericano (tra cui i film Mi Mama Lora del 2016 e Long Lost del 2018 e il lungometraggio d’animazione La leggenda di El Cid del 2003) e mira ad ampliare l’offerta del provider alla sua cliente, fornendo la traduzione di film e serie che, come molti dei titoli del primo lotto, non sono mai stati doppiati da nessuno. All’inizio di gennaio, Lumiere Ventures ha annunciato che il film Armor, con Sylvester Stallone, uscirà su Prime Video in Francia con una versione doppiata in francese che ricrea, grazie all’intelligenza artificiale, la voce dell’attore Alain Dorval che è stato la voce francese di Stallone in una trentina di film, ma è scomparso nel febbraio 2024. Mentre l’annuncio ha scatenato reazioni avverse oltralpe, in generale i sostenitori del doppiaggio attraverso l’intelligenza artificiale argomentano che la nuova tecnologia consente di offrire in più lingue film che non sono abbastanza popolari da rendere il doppiaggio economicamente sostenibile.

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