
Tokyo supera New York negli investimenti immobiliari
Gli investimenti immobiliari in Giappone hanno segnato il record trimestrale di 2.100 miliardi di yen (14,6 miliardi di dollari) nel periodo gennaio-marzo, con Tokyo in testa alle città globali, mentre gli investitori esteri hanno approfittato dei tassi d’interesse relativamente bassi per acquisire grandi proprietà. Gli investimenti a livello nazionale sono aumentati del 23% su base annua, secondo i dati della Jones Lang LaSalle (Jll), superando per la prima volta i 2.000 miliardi di yen da quando l’indagine è iniziata nel 2007. Gli investimenti immobiliari globali sono cresciuti del 34 per cento, raggiungendo i 185 miliardi di dollari, con aumenti in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone. In Cina si è registrato un calo del 33% a causa della crisi del settore immobiliare. Tokyo si è piazzata al primo posto tra le grandi città globali con 11 miliardi di dollari di investimenti, nettamente davanti a New York con 7,3 miliardi e all’area di Dallas-Fort Worth, nello Stato Usa del Texas, con 6,3 miliardi. Gli investimenti esteri nel settore immobiliare giapponese sono quasi quadruplicati, raggiungendo i 633,1 miliardi di yen.
Nel primo trimestre di quest’anno il gestore patrimoniale statunitense Blackstone ha acquisito da Seibu Holdings il complesso multifunzionale Tokyo Garden Terrace Kioicho, costruito sull’area dell’ex hotel Akasaka Prince, per 2,6 miliardi di dollari. La società Gaw Capital Partners, con sede a Hong Kong, ha acquistato il centro commerciale Tokyu Plaza Ginza, situato nel quartiere di lusso Ginza di Tokyo. Anche i family office cinesi e di altri Paesi asiatici sono stati attivi nel mercato immobiliare giapponese. Le compagnie di assicurazione sulla vita giapponesi hanno inoltre aumentato la quota di immobili all’interno dei loro investimenti alternativi. Nelle grandi città giapponesi stanno aumentando gli affitti degli immobili commerciali e le tariffe alberghiere grazie all’incremento del numero di turisti stranieri, con un conseguente miglioramento della redditività immobiliare. Gli affitti degli edifici per uffici, che hanno rappresentato il 60 per cento degli investimenti in Giappone, sono anch’essi in crescita a causa dell’offerta limitata. Jll prevede che gli investimenti in Giappone raggiungeranno quasi i 6.000 miliardi di yen nel 2025, rispetto a circa 5.000 miliardi nel 2024.