Politica

Il Terrorismo mediatico

Sicuramente questo concetto viene abusato in diversi ambiti, e molto spesso a sproposito, ignorandone persino le conseguenze più immediate. Molto spesso questo tipo di comunicazione nasconde l’incapacità personale o condivisa ma addirittura talvolta può essere espressione della più assoluta ipocrisia che tende a coprire la propria inadeguatezza.

Anche una persona dotata di un’intelligenza normale conosce benissimo i tempi necessari per verificare gli effetti dei Dpcm con le norme tendenti a ridurre la curva dei contagi. In questo senso si ricorda come siano due le  settimane necessarie, o 15 i giorni  nel caso non fosse chiaro.

Al di là delle legittime proteste il più delle volte assolutamente democratiche delle categorie che pagano in prima persona gli effetti di questi decreti i cittadini italiani hanno dimostrato, ancora una volta, di adattarsi alle nuove disposizioni con sacrifici in termini economici ed umani non indifferenti. Perché sarebbe vergognoso non riconoscere il senso di lealtà che la stragrande maggioranza dei cittadini italiani sta dimostrando con i propri comportamenti virtuosi.

La consapevolezza di questa prova di civiltà della buona parte del popolo italiano meriterebbe una maggiore considerazione da parte di questo governo di incapaci ed in particolare del  Presidente del Consiglio Conte e del ministro Speranza (da dover scrivere rigorosamente in minuscolo in considerazione loro spessore culturale, umano e professionale).

Arrivati ormai, però, alla seconda settimana del mese di novembre 2020 risulta assolutamente inaccettabile, offensivo e persino destabilizzante questo continuo richiamo ad un ulteriore inasprimento del Dpcm quando ancora non risultano chiari gli esiti di quelli precedenti in quanto dal loro varo ad oggi non sono passate ancora due settimane.

La tenuta di una democrazia come la capacità di rappresentarla nascono dal reciproco riconoscimento dei propri ruoli e dei limiti a questi imposti dalla legge. L’azione del governo Conte come del presidente del consiglio e del ministro della Salute Speranza con questo giornaliero rilancio di un possibile inasprimento dei Dpcm, e quindi con essi delle libertà individuali, rappresentano la vera forma istituzionalizzata di TERRORISMO MEDIATICO. Il quale, come qualsiasi forma di terrorismo, porta ad una subdola ma inevitabile destabilizzazione delle strutture democratiche.

 

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