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Presidente Draghi anche la rete idrica ha bisogno di lei

Tra le tante assurdità che abbiamo ascoltato nei mesi scorsi anche quella che il bonus rubinetti aiuterebbe a diminuire lo spreco d’acqua, come ha dichiarato l’on. Alessia Rotta del Pd. I nuovi rubinetti devono avere una portata d’acqua limitata a 6 litri al minuto. All’esponente del Pd purtroppo sfugge la realtà, e che cioè la grande dispersione di acqua, bene non rinnovabile e fonte primaria di vita, deriva dall’obsolescenza della rete idrica nazionale, problema che da anni segnaliamo, non solo dalle pagine del Patto Sociale, ai vari governi che si succedono. Governi che hanno tutti continuato ad ignorare il grave problema nonostante vi siano ancora aree prive di acqua corrente giornaliera, una perdita economica costante e, in certe regioni, un giro malavitoso dietro le cisterne che rifornisco le abitazioni prive di acqua corrente. Sulla tragica situazione del nostro sistema idrico ci sono state molte inchieste giudiziarie e molti illeciti arricchimenti e sperperi per i troppi enti inutili che dovrebbero essere preposti a gestire l’acqua nei vari territori. Enti che in molti casi hanno assicurato posti ad esponenti di partito, Pd compreso! Basti pensare che il Pd di fatto controlla l’acquedotto lucano e pugliese, ma anche Hera e Publiacqua. Il 48%, almeno, dell’acqua della rete idrica si disperde perché la nostra rete ha più di 50 anni, è in gran parte ammalorata e rotta, è di proprietà pubblica, giustamente ma, ingiustamente, è gestita da una miriade di società miste comunali, regionali o da consorzi che nulla hanno fatto per rimediare al dissesto. Mentre aumentano le dispersioni d’acqua sono aumentare le tariffe salite quasi del 100% in dieci anni a tutto danno dei cittadini per la spesa e dello Stato perché la perdita dell’acqua è una perdita anche economica, basta pensare ai periodi di siccità che devono essere affrontati dal pubblico. Le tariffe variano da territorio a territorio e nonostante il rincaro delle tariffe molte sono le perdite dovute alla mala gestione e ai poltronifici. Speriamo che il Presidente Draghi intervenga anche su questo urgente problema, che i partiti volutamente ignorano, perché rimettere in sesto la rete idrica ed eliminare tanti enti inutili e fonte di sperpero significa far risparmiare lo Stato, i cittadini e dare posti di lavoro veri ed utili.

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