
Sono di nuovo a voi, cari lettori! Massimiliano d’Alessandro della sezione tarantina di Toghe & Teglie, ben conosciuto tra i miei amici del Gruppo per essere appassionato di cucina veloce e creativa, cambusiera con quel che trovo in dispensa. Questa settimana non vengo meno alle mie caratteristiche proponendovi un piatto che può essere abbinato all’aperitivo così come “spacciato” per un antipasto (che è quasi la stessa cosa) o un primo rifacendomi ad una di quelle ricette senza tempo e tradizionalissime che è la carbonara dalla quale ho mutuato alcuni ingredienti…non me ne vorrà Ivan Vaccari che di Toghe & Teglie è il nume tutelare della carbonara tipica romana.
Procuratevi delle uova fresche, una per ogni commensale, e separate l’albume mettendo i rossi in una terrina e copriteli con olio evo aggiungendo alcuni grani di pepe nero e del timo.
Ora ponete la terrina nella friggitrice per 25 minuti a 80 gradi o in forno per 40 minuti a 100 gradi.
Nel frattempo fate rosolare nel suo grasso naturale del guanciale tagliato a cubetti o striscioline in quantità “a gusto e sentimento”…mi raccomando: guanciale! Il bacon lasciatelo agli americani per la loro insalubre colazione (buona, però…).
Terminata la preparazione del guanciale lasciandolo croccante fuori e morbido all’interno, toglietelo dalla padella e asciugatelo dal grasso in eccesso; nel frattempo avrete fatto abbrustolire leggermente su entrambi i lati anche delle fette di pane casareccio tagliate abbastanza alte: va bene in padella senza condimenti o un filo d’olio appena oppure in forno e proseguite la preparazione spalmandovi sopra come una crema il rosso d’uovo confit che si sarà solidificato e ultimate condendo ogni fetta di pane abbrustolito con il guanciale e una generosa spolverata di pecorino e i crostoni di carbonara sono serviti!
Buon divertimento ai fornelli.