
Buona settimana a tutti i lettori de Il Patto Sociale, sono Pietro Adami da Verona, uno dei fondatori del Gruppo Toghe & Teglie e sono un appassionato di cucina creativa…ma non troppo realizzando spesso accostamenti che possono sembrare arditi ma poi offrono nuovi ed inattesi piaceri al palato: come nel caso di questo risotto.
Per prima cosa preparate un sautè di vongole: dopo averle fatte spurgare dalla sabbia, fate andare le vongole già sgusciate utilizzando il liquido di cottura conservato dopo aver fatto aprire le valve a fuoco vivo con olio, aglio, prezzemolo ma, al posto del vino, usate per diluire una tazzina scarsa di whisky al miele: ottimo un Jack Daniel’s dal sapore morbido. Fate evaporare e spegnete il fuoco.
Passiamo al risotto con un procedimento analogo: dopo la tostatura iniziale (usate, però, olio e non burro che con il pesce non è l’ideale e scalogno al posto della cipolla), aggiungete anche in questo caso una tazzina scarsa di whisky facendolo assorbire dal riso e proseguite la cottura ricoprendo con un leggero brodo vegetale.
Quando manca una manciata di minuti al termine, inserite il sautè di vongole per fare insaporire il riso, spegnete il fuoco a cottura ultimata e lasciate riposare brevemente prima di servire; a piacere si può completare la preparazione con un’ultima spolverata di prezzemolo tritato fresco.