Buona settimana a tutti, sono Pietro Adami, avvocato veronese del Gruppo Toghe & Teglie che avete già incontrato in questa rubrica per la quale, questa volta, propongo un piatto che non è di mia creazione ma tipico della mia terra: il Risotto all’Isolana, che rappresenta una tradizione talmente importante che nel 1985 il sindaco del Comune di Isola della Scala (donde il nome) ne rese ufficiale la ricetta con una delibera.
Questi gli ingredienti per quattro/cinque porzioni, dipende dall’appetito:
½ kg. di riso Nano Vialone Veronese I.G.P., 1 litro di ottimo (cioè fatto in casa con tutti i crismi) brodo di carne, verdura o pollo a scelta e secondo le disponibilità della dispensa, 200 gr. di carne di vitello magra, 200 gr. di lombata di maiale, 80 gr. di burro, 80 gr. di formaggio grana 24 mesi, pepe, sale, cannella e rosmarino q. b..
Preparazione
Tagliate la carne di vitello e di maiale a dadini piuttosto piccoli, mettetela in una ciotola, conditela con sale e pepe macinato fresco e lasciate riposare per un’ora.
Ora procuratevi una padella ampia e fatevi fondere il burro, mettete un rametto di rosmarino che toglierete a cottura ultimata, aggiungete e fate rosolare bene la carne facendola cuocere a fuoco lento.
In un’altra padella, più o meno in contemporanea, mettete il riso ricoprendolo con il brodo che nel frattempo avrete preparato e fate andare a fiamma bassa per 18/20 minuti senza mai mescolare: il riso dovrà assorbire il brodo. Arricchite, verso la fine, il risotto con il suo condimento completandolo e mantecandolo con il formaggio grana grattugiato che avrete avuto l’attenzione di profumare con la cannella.
Al servizio potrete guarnire il piatto con un rametto di rosmarino, una stecchetta di cannella o entrambi.
Bon appetit!