Ben ritrovati, cari lettori appassionati di cucina! Sono Alessandro Occhionero, avvocato milanese del Gruppo Toghe & Teglie: parlando con il curatore di questa rubrica abbiamo notato che tra tante squisitezze pubblicate non è facile trovare un contorno…e non vorrete certo limitarvi ad un’insipida insalatina o un banale purèe (peggio che mai se in busta) per accompagnare, che so, un saporito arrosto?
E’ decisamente meglio dare valore aggiunto al piatto principale con l’accompagnamento di qualcosa di tanto gustoso e ben abbinato quanto insolito: questa indivia è perfetta da abbinare proprio alle carni.
Procuratevene di prima scelta: per due porzioni – io l’ho preparata per me e mia moglie – ne servono una o due a testa, a seconda delle dimensioni, e mettetela in una casseruola coprendola con acqua in cui metterete anche un quarto di limone e un pezzetto di burro e fate andare a fuoco moderato.
Quando l’acqua inizia a bollire coprite la casseruola con della carta da forno e continuate a far andare a fuoco medio fino a cottura ultimata.
Nel frattempo fate ridurre di un terzo il succo di due arance ponendolo in un padellino con un pizzico di zucchero semolato e un po’ d’acqua mescolando a fiamma bassa per qualche minuto mentre in altra padella farete fondere del burro cui unirete una ventina di grammi di farina 00 e diluendo con brodo vegetale versato a filo e mescolando per evitare che si creino grumi; portate ad ebollizione leggerissima per 6/7 minuti .
A questo punto, altro giro altra padella! Mettetevi una noce abbondante di burro e quando spumeggia aggiungete un pochino di zucchero e poi mettete la indivia ben scolata e fatela diventare color nocciola all’esterno.
Ora siamo davvero alla fine: aggiungete la riduzione di succo di arancia e lasciate ancora brevemente sul fuoco, salate, una spolverata di pepe e servite.
A presto, con altre golosità.