Buondì ai lettori di questa rubrica, sono Ivana Anomali, avvocata penalista del Gruppo Toghe & Teglie (ovviamente) e questa settimana tocca a me rappresentarlo con un ricetta che si potrebbe persino spacciare per dietetica: vediamo perché.
Intanto vi dico che è molto facile; alla fine, per un paio di generose porzioni bastano un bicchiere di lenticchie rosse e due bicchieri di acqua.
Cominciate mettendo i legumi in ammollo per un paio d’ore anche se sulla confezione è scritto che son pronti all’uso.
Scolate e sciacquate.
Ora frullate le lenticchie con un bicchiere di acqua nuova e fresca, aggiungendo sale ed eventualmente altri aromi a piacere.
Mettete sul fuoco una padella antiaderente, scaldatela a dovere e cuocetevi un cucchiaio abbondante della pastella ottenuta (senza grassi, se avete notato: proteine pure!) per volta e vedrete formarsi la crêpe…che detta così fa anche più fine.
Lasciando sempre spazio al gusto di ognuno, conditela e/o imbottitela a piacere – e qui gli aspetti dietetici potrebbero sfumare miserevolmente – e infornate oppure scaldate le vostre crespelle come se fossero normali piadine (e, in fondo, quelle sono…) in padella o in una tostiera orizzontale
Tutto qui? Sì, proprio così: vi ho proposto la realizzazione di un contenitore lasciando spazio alla vostra fantasia per i contenuti. Va da sé che queste crespelle sono base adatta solo per il salato, preferibilmente delle verdure come si vede nella foto, magari verdure meno sapide come le zucchine e qualche scaglia di parmigiano. Insomma, vedete voi.
Alla prossima!