Eccomi di nuovo qui, per l’ennesima volta il saluto ai lettori giunge da Agrigento e da Rossella Perricone. Comincerete a pensare che sono una raccomandata, ma non è così. Dopo aver letto, sul numero scorso, la ricetta della torta di mele e melograno ho pensato che quest’ultimo ingrediente ci sarebbe stato benissimo anche per un originale condimento della pasta e allora…
Per la crema procuratevi: basilico, una patata (o più, a seconda di grandezza e quantità del condimento da realizzare, il che vale per tutti gli ingredienti), mascarpone, aglio, un’acciuga, pinoli, olive nere, mandorle, pecorino sardo non troppo stagionato, olio EVO e, naturalmente, il melograno.
Frullate tutti gli ingredienti ed aggiungete la patata dopo averla bollita e il mascarpone; frullate ancora regolando di sale
A parte frullate un altro po’ di mascarpone ed il melograno.
Ora mettete a fuoco la pasta, io ho usato delle penne ed è preferibile una pasta grossa, scolatela molto al dente conservando un po’ di acqua di cottura che userete subito per mescolare bene la pasta in una ciotola (meglio se di coccio) con l’aggiunta di un po’ pecorino sardo, amalgamando ben bene con una cucchiarella di legno.
Aggiungete il composto di mascarpone e melograno e amalgamate ancora ma non è finita: in ultimo unite l’altro composto e…rimettete il tutto in padella e sul fuoco a fiamma bassa e mantecate per un paio di minuti: pronta
NB, provando a “dare in numeri”: per 250 grammi di pasta, il minimo sindacale per due porzioni ad Agrigento, serviranno: un melograno, una patata media, quattro olive, due acciughe, due spicchi di aglio una decina di pinoli e cinque mandorle, 50 grammi pecorino (un cucchiaio toglietelo per amalgamarlo con la pasta), poco basilico, olio quanto basta per rendere il composto fluido e 100 grammi di mascarpone da dividere fra i due composti. Se volete la crema più fluida aggiungete un po’ più di acqua di cottura.
Il mascarpone può essere sostituito dal taleggio o dalla Filadelfia, nel primo caso avrà un sapore più forte, nel secondo sentirete di più un retrogusto di formaggio
La prossima volta proverò a farla con il gorgonzola, vedremo, sarete i primi a sapere com’è.
A presto