
Guarda un po’ chi si rivede, lettori gourmet de Il Patto Sociale! Salve a tutti: da quest’altra parte della rubrica c’è di nuovo Ivan Vaccari, Ayatollah della Carbonara ed orgoglioso membro del Gruppo Toghe & Teglie.
Questa volta vi propongo un primo piatto frutto di una mia ispirazione nata dinanzi ad una dispensa desolatamente vuota e dalla mia passione per le “cofane” di pasta – quella a casa mia non manca mai – e la cucina un po’ speziata, ed anche odori e spezie ne ho sempre in abbondanza.
Per prima cosa dovrete preparare un pesto di basilico e rucola: senza pretendere l’uso del mortaio, può andare bene un minipimer o utensile analogo in cui immettere foglioline di basilico e rucola già sminuzzati a coltello, un po’ di olio evo, un pizzico di Worcester e, volendo, un goccio di brodo vegetale evitando che il composto finale risulti troppo liquido.
Fatto questo, in una padella leggermente oliata scaldate, senza far soffriggere, un cipollotto compresa la parte verde, del tonno sgocciolato e peperone crusco sbriciolato. Sfumate con un bicchiere di vino bianco e fate “asciugare” un poco aggiungendo gradualmente un paio di cucchiaini di curry non eccessivamente piccante.
Tenete il tutto da parte insieme al pesto che non andrà scaldato e mettete in cottura degli spaghetti: vanno molto bene quelli quadrati che tengono molto i condimenti oppure anche una “paglia e fieno” e badando a scolare ben prima del tempo di cottura indicato.
Scolate, trattenendo un po’ di acqua di cottura con la quale andrete a completare la preparazione risottando la pasta a fuoco medio/basso nella padella che contiene il condimento a base di cipollotto, curry, tonno e peperone crusco.
A fuoco spento inserite il pesto di basilico e rucola ed all’impiattamento non fatevi mancare una grattugiata di bottarga, se gradita: secondo me ci sta molto bene ma dipende dai gusti!
Un caro saluto a tutti.