
Viva l’Italia e viva la Repubblica, cari lettori! Sono Tania Mannino della sezione milanese di Toghe e Teglie e questa settimana tocca a me proporvi una pietanza che ho realizzato dopo averla vista spopolare sui social media: le uova alla Jova, così chiamate perché ispirate – così pare – alla colazione di Jovanotti ed, in effetti, la loro destinazione naturale è proprio il primo pasto della giornata per garantire un apporto di proteine ed energia senza appesantire e senza, soprattutto, il contributo di grassi e fritti perché nella ricetta (come vedrete) non c’è spazio per olio, burro ed il benchè minimo condimento, al limite un pizzico di sale e pepe destinato ai tuorli.
Ingredienti per la preparazione? Solo uova: io ne ho usate due per ogni porzione dopo aver separato l’albume dal tuorlo.
In una ciotola sbattete con energia il bianco, a mano con una frusta se volete aggiungere un po’ di “palestra” alla colazione energizzante, oppure con la planetaria: l’importante è che il composto finale risulti molto compatto.
A questo punto un trattamento analogo, usando una forchetta, riservatelo ai rossi sbattendoli per bene e poi spalmateli con un pennello da cucina su carta da forno già distesa su una teglia disegnando dei cerchi.
Con un cucchiaio disponete ora tante montagnette di albume quanti sono i cerchi di tuorlo ed usando sempre il pennello ricopritene l’esterno non importa se tutto o solo la sommità o i lati.
Con questo la preparazione è terminata e nel frattempo avrete portato il forno ventilato a 180° (in alternativa si può usare una friggitrice ad aria alla stessa temperatura): inserite la teglia e fate cuocere per 5/6 minuti e – comunque – finché l’esterno apparirà dorato e leggermente “crostoso”.
Vanno mangiate subito e, del resto, è improbabile che ne avanzino perché sono leggerissime e molto sfiziose.
A presto!