Buona settimana a chi rientra e buone vacanze a chi parte da Saverio La Grua, sezione siciliana del Gruppo Toghe & Teglie: i miei amici e colleghi hanno molto appezzato questa preparazione che vi suggerisco e ho realizzato con il supporto di mio figlio Maurizio che è versato nella cucina orientale.
E’ molto semplice, in realtà la ricetta sta nell’elenco degli ingredienti, le dosi sono a piacere, o meglio q.b. o “a sentimento” che dir si voglia.
Per l’occasione abbiamo utilizzato: quattro carote medie, due zucchine verdi, sei fiori di zucca (semplicemente lavati), 500 grammi di cavolo cappuccio, 450 grammi di petto di pollo a fettine sottili, tre uova (strapazzate dopo averle addizionate a 50 grammi di brodo vegetale, un cucchiaio di salsa di soia, un cucchiaino di zucchero), un peperoncino verde intero, prezzemolo tritato “a spiovere”, tre spicchi di aglio, una cipolla, 1/2 bicchiere di aceto di riso (o di mele o bianco).
Iniziate saltando le verdure velocemente nel wok – l’uso di questo tegame tipico della cucina cinese è raccomandatissimo e va molto bene anche per altre ricette, non necessariamente orientaleggianti – con uno spicchio di aglio tritato e la cipolla sminuzzata, bagnando il tutto con un poco di soia, aceto, ed aggiungendo un cucchiaino di zucchero. Fatto questo, mettete da parte.
Il cavolo dovrà essere tagliato grossolanamente e cotto nel medesimo utensile alcuni minuti insieme ai fiori di zucca interi usando poco olio ed aglio, sino ad ammorbidirsi. Aggiungete del peperoncino durante il processo e poi mettete da parte anche questi ingredienti.
Il pollo, invece dovrà essere leggermente salato e pepato, passato nella farina 00, e cotto anch’esso nel wok con olio di semi di sesamo (o girasole o arachidi) e messo da parte a sua volta.
Sempre nello stesso wok, per ultime e mentre “vanno” gli spaghetti di riso, strapazzate le uova lasciandole morbide e poi… da parte anche loro.
Gli spaghetti di riso fateli cuocere in acqua bollente poco salata senza farli “ammosciare”, scolateli e saltateli subito nel wok unendo tutti gli altri ingredienti, in finale della salsa di soia, aggiustate di sale e spolverate di pepe nero e prezzemolo.
Si tratta, chiaramente di un piatto unico, appetitoso, completo e – in fondo – leggero che si presenta molto bene al servizio, come mostrato in foto, per poi essere sporzionato a tavola dai commensali. Non avanzerà nulla, garantito.
Un caro saluto a tutti.