circolazione

  • Una mostra itinerante celebra il 30º anniversario del mercato unico

    Ha preso il via da Trieste un tour che celebra il 30º anniversario del mercato unico, mettendone in risalto il successo e coinvolgendo i cittadini nelle discussioni sul suo futuro. Il tour metterà in luce i numerosi vantaggi e opportunità offerti del mercato unico mediante attività interattive, giochi stimolanti e dialoghi approfonditi. Il viaggio proseguirà attraversando l’Europa, con tappe in Ungheria, Romania, Bulgaria, Spagna, Portogallo e Francia fino alla fine dell’anno. Molte altre destinazioni sono previste per il 2024.

    Dall’inizio dell’anno sono stati organizzati numerosi dibattiti, conferenze ed eventi con le parti interessate in tutta l’UE per celebrare i risultati del mercato unico e incoraggiare la riflessione sul suo futuro.

    Nel marzo di quest’anno la Commissione ha pubblicato una comunicazione in cui celebra il 30º anniversario del mercato unico, che è uno dei principali successi e motori dell’integrazione europea. Istituito il 1º gennaio 1993, il mercato unico europeo consente a beni, servizi, persone e capitali di circolare liberamente nell’UE, facilitando la vita delle persone e offrendo nuove opportunità alle imprese. Oggi più che mai è un importante fattore di resilienza economica dell’Europa durante le crisi e le conferisce un peso geopolitico cruciale che rafforza la posizione e l’influenza dell’UE nel mondo.

  • Cipro aderisce al sistema d’informazione Schengen

    Il 25 luglio Cipro ha aderito al sistema d’informazione Schengen (SIS), il più importante sistema di condivisione delle informazioni per la sicurezza e la gestione delle frontiere in Europa.

    L’adesione di Cipro al SIS consentirà alle autorità di contrasto di ricevere e scambiare informazioni in tempo reale, con tutti i partecipanti al SIS, su persone ricercate o scomparse, su cittadini di paesi terzi che non hanno il diritto legale di soggiornare nell’Unione e su oggetti smarriti o rubati (ad esempio automobili, armi da fuoco, imbarcazioni e documenti d’identità). Cipro ha inoltre istituito un ufficio SIRENE dedicato, incaricato di coordinare lo scambio di informazioni e la cooperazione in relazione alle segnalazioni SIS. Il nuovo ufficio farà parte di una rete di uffici SIRENE nazionali a sostegno del funzionamento del SIS.

    Dal 7 marzo 2023 è operativo il SIS aggiornato, che verrà presto potenziato per includere nuove categorie di segnalazioni, dati biometrici quali impronte palmari, impronte digitali e dati DNA per le persone scomparse, nonché strumenti aggiuntivi per combattere la criminalità e il terrorismo. Ad oggi il SIS aggiornato è operativo in 31 paesi in tutta Europa (27 Stati membri dell’UE e paesi associati Schengen).

  • Certificato verde digitale: gli Stati membri concordano le specifiche tecniche

    Un mese dopo la proposta della Commissione relativa a un certificato verde digitale, i rappresentanti degli Stati membri della rete eHealth hanno concordato orientamenti che descrivono le principali specifiche tecniche per l’attuazione del sistema. Si tratta di un passo fondamentale per la creazione delle infrastrutture necessarie a livello dell’UE. Parallelamente, gli Stati membri sono incoraggiati a introdurre rapidamente le soluzioni tecniche necessarie a livello nazionale. Per garantire l’introduzione dei certificati verdi digitali in tutta l’Unione entro giugno 2021, è fondamentale far avanzare i lavori relativi all’attuazione tecnica in parallelo al processo legislativo in corso.

    La specifica tecnica concordata riguarda la struttura dei dati e i meccanismi di codifica, compreso il codice QR, che garantiranno che tutti i certificati, digitali o cartacei, possano essere letti e verificati in tutta l’Unione. Gli orientamenti descrivono anche il gateway dell’UE. Istituito dalla Commissione, consentirà la condivisione delle chiavi delle firme elettroniche in modo che l’autenticità dei certificati verdi digitali possa essere verificata in tutta l’Unione. Nessun dato personale dei titolari di certificato passa attraverso il gateway, in quanto non necessario ai fini della verifica. Infine, le linee guida descrivono le implementazioni di riferimento per il software per il rilascio di certificati verdi digitali, un’applicazione di riferimento per la verifica dei certificati, e un modello di applicazione wallet che consente ai cittadini di conservare i certificati. Spetterà agli Stati membri istituire tali sistemi a livello nazionale, ma le implementazioni di riferimento aiuteranno ad accelerare i lavori, in quanto gli Stati membri avranno una base da cui partire.

    Affinché i certificati verdi digitali possano essere introdotti in giugno, l’attuazione tecnica deve progredire parallelamente al processo legislativo. I prossimi passi sul piano tecnico saranno la creazione di infrastrutture nazionali, l’introduzione di soluzioni nazionali per il rilascio, la verifica e la conservazione dei certificati verdi digitali e l’istituzione del gateway dell’UE. Dopo una fase pilota in maggio, il gateway dell’UE dovrebbe essere pronto a partire da giugno per consentire agli Stati membri di collegarsi.

    Fonte: Commissione europea

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