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  • In sei anni aumentati i furti di password

    I furti di password sono sempre più frequenti. Lo afferma la società di sicurezza informatica Kaspersky al termine di un’analisi compresa fra gennaio e settembre 2020-21. Come riporta Wall Street Italia, “per infiltrarsi nelle informazioni di accesso i cyber criminali utilizzano particolari malware noti come Trojan-PSW. Le vittime di questi virus, a settembre, sono state 160mila in più rispetto ad aprile, con incremento del 45% in soli sei mesi, ha affermato la società”. A rischiare di più è chi adopera la stessa password, anche se con qualche minima variazione, per accedere ai vari sistemi digitali. Ad aumentare però “non sono solo le vittime degli “stealer” (ossia dei ladri) – si legge ancora su WSI – ma anche i soggetti che hanno subito i tentativi di infezione: nei soli tre mesi che vanno da luglio a settembre la crescita è stata del 30%”.

    Per mettere al riparo le proprie password, Kaspersky suggerisce di: mantenere costantemente aggiornati i software su tutti i propri dispositivi, per impedire ai criminali informatici di infiltrarsi nella rete sfruttando le vulnerabilità; utilizzare password complesse e l’autenticazione a due fattori per accedere ai servizi aziendali e ai propri account; non pubblicare online informazioni personali che potrebbero rivelare la propria identità, come indirizzo, numero di telefono personale, indirizzo email, etc. Prima di condividere qualsiasi contenuto, considerare le possibili conseguenze indesiderate, e non condividere nulla che potrebbe compromettere la propria privacy o quella di qualcun altro.

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