enogastronomia

  • Toghe&Teglie: la Nerano a Milano

    Buongiorno e buone Feste in arrivo a tutti i lettori, sono Francesca Izzo del Gruppo ‘Toghe & Teglie’ e voglio presentarvi una ricetta assolutamente inedita che insieme a mio marito, Marco De Scisciolo che già conoscete, avevamo ideato per partecipare al concorso di cucina che i nostri amici e colleghi avevano organizzato a Milano il mese scorso: purtroppo non siamo riusciti ad esserci e allora questa riedizione della Naerano – che abbiamo chiamato “La Nerano a Milano”  la dedico agli appassionati de Il Patto Sociale oltre che al nostro amico Massimo “Serial Griler” Schirò che ce l’ha sollecitata più volte.

    La Nerano originale prevede l’uso di spaghetti ma noi la proponiamo con delle corone di pasta fresca che andranno farcite con le classiche zucchine della ricetta tradizionale.

    Dosi generose, come vuole l’ospitalità del Sud. Iniziamo con il  friggere 1 kg. di zucchine tagliate a rondelle e anche 300 gr. di zucchine tagliate finissime a julienne per l’impiattamento facendole diventare croccanti. Amalgamiamo poi il tutto con 300 grammi di parmigiano ben stagionato, almeno 24 mesi, ed un tuorlo d’uovo.

    Lasciamo riposare il condimento e prepariamo la pasta fresca.

    Qui servono 150 grammi di farina di grano duro, 150 di farina di semola e 150 grammi di rosso d’uovo. Impastiamo bene fino ad amalgamare tutti gli ingredienti e lasciamo anche l’impasto a riposare avvolto da pellicola trasparente per un’oretta. Stendiamo, poi, con il mattarello lungo la pasta fino a renderla molto sottile e tagliamola in due quadrati di circa 4 cm per lato (ovvio che la grandezza della corona è personale e condiziona l’impiattamento: vedete voi come preferite regolarvi, anche a seconda delle porzioni da servire). Mettiamo ora il ripieno di zucchine (adeguando la quantità del ripieno alla grandezza della corona) al centro di ogni quadrato di pasta e pieghiamolo su se stesso per formare la corona, come si vede in foto. Prepariamo la quantità desiderata di corone di pasta e facciamo cuocere le corone in acqua salata bollente per circa 3 minuti (dipende dallo spessore della pasta): non più di 5/6 corone per volta aggiungendo un filo d’olio all’acqua che bolle per evitare che le corone possano attaccarsi tra loro.

    Nel frattempo prepariamo una fonduta di formaggio con parmigiano, pecorino, poca panna da cucina e zafferano in polvere q.b. (sarebbe preferibile lavorare i pistilli ma la procedura si complica molto) mettendo gli ingredienti in un pentolino e facendoli sciogliere aiutandoci anche con l’acqua di cottura della pasta per sfruttare l’amido.

    Infine l’impiattamento: mettiamo un fondo di fonduta di formaggi e zafferano  sul piatto adagiando in piedi 4/5 corone e spolverando a pioggia con le zucchine croccanti a julienne fritte. Affrettiamoci in questo ultimo passaggio perché il piatto va servito ben caldo.

    Voilà,  buon appetito a tutti!

  • E’ tempo di Milano Golosa

    Expo 2015 l’ha consacrata capitale mondiale del cibo e da allora Milano non ha perso occasione per ospitare numerosi eventi legati al cibo e rafforzare l’immagine delle rassegne che già da tempo avevano cominciato a muoversi, con un buon successo di pubblico e addetti ai lavori, nel capoluogo meneghino. Tra queste Milano Golosa, organizzata da Davide Paolini (Il Gastronauta), giunta alla sua settima edizione, che apre i battenti sabato 13 ottobre, fino al 15, al Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi.

    Più di duecento espositori presenti per raccontare il meglio dell’enogastronomia artigianale italiana e poi show cooking, degustazioni e incontri aperti al pubblico. Una narrazione fatta di odori, sapori e colori che ci ricordano quanto il cibo sia emblema di cultura, storia, tradizione, lavoro, amore.

    Accanto ai banchi degli espositori gli show cooking delle osterie, i panini certificati della Fondazione Accademia Panino Italiano, le degustazioni di vino guidate. E ancora tanti incontri di approfondimento aperti al pubblico come Pizza e birra. Storia di un abbinamento promosso da Birra del Borgo (sabato 13 ottobre alle 13 – Sala Show Cooking). Un binomio perfetto sul quale Alfredo Colangelo, Direttore Commerciale di Birra del Borgo, Luca Pezzetta e Jacopo di Giampasquale dell’Osteria Birra del Borgo di Roma erudiranno pubblico e curiosi proponendo pizza e birra del Borgo in una veste innovativa senza dimenticare la loro natura popolare.

    Regione Lombardia accoglierà gli ospiti di Milano Golosa con La merenda di montagna della Lombardia, incontro-degustazione di prodotti tipici provenienti da zone montane e impervie della Lombardia. L’appuntamento sarà nell’Area Show cooking domenica 14 ottobre alle 16:30.

    Ancora Fiasconaro, azienda siciliana famosa per i suoi panettoni, domenica 14 ottobre nell’Area Show Cooking alle 12 presenterà l’incontro Alla scoperta del bello e del buono nel Panettone agli Agrumi e Zafferano di Sicilia Fiasconaro: un dolce nato dall’estro del Maestro Nicola Fiasconaro e dal packaging firmato Dolce&Gabbana. Infine Ferrarelle, sempre nell’area show cooking, alternerà diversi momenti dimostrativi. Si comincia sabato 13 ottobre alle 14 con Grani antichi e Vasocottura con Giuseppe Vesi e Simone Vesi di Pizza Gourmet Giuseppe Vesi; alle 15 La terra della Valpolicella a Milano Golosa con Petra Antolini di Casa Petra di Settimo di Pescantina (VR). Domenica 13, sempre con Ferrarelle, alle 13 l’incontro Straccetti di Peperone come manzo, rucola e parmigiano con Davide Puleio di L’Alchimia di Milano; alle 18:45 Giochiamo con i Santi: le grandi pizze classiche in veste giocosa con Giancarlo Casa di La Gatta Mangiona di Roma. Per chiudere lunedì alle 15 I masanielli da Caserta a Milano con Francesco Martucci della Pizzeria I Masanielli di Caserta.

    Tra le curiosità di quest’anno c’è il Carmasciano, un formaggio vulcanico prodotto nell’Alta Irpinia dall’azienda Carmasciando. Un pecorino caratterizzato da sentori di zolfo che derivano dalla mefite della Valle d’Ansanto. E ancora la Ventricina nello stomaco, realizzata con lardo e carne di suini locali, sale dolce di Cervia, erbe aromatiche prodotta nelle colline del Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, dall’azienda Fracassa. Non mancherà uno sguardo alla biodiversità, con prodotti di nicchia provenienti dai contadini eroici del Rural di Rivalta di Lesignano de’ Bagni (PR) che coltivano e allevano varietà di piante e tipologie di animali ormai dimenticati (patata quarantina, prugna zucchella, pomodoro riccio di Parma, pecora Cornigliese e Massese, cavallo Bardigiano, asino Romagnolo, la vacca grigia Appeninica, Bardigiana) e il Consorzio della Melanzana rossa di Rotonda e del Fagiolo bianco poverello, coltivate nel cuore del Parco nazionale del Pollino, a un’altitudine di 580 m s.l.m.

    Nell’area PaniniAmo otto locali e i panini certificati: Davide Longoni con il suo panino Cisalpino; Raimo Chiacchiera di HamHolyBurger con il suo Belpaese; Gianluigi Mandico di Panem con Panino Italia; Stefano Pibi di Pbread Natural Bakery di Cagliari con Oro di Sardegna;  Panino Giusto con tre ricette: Tra i due e Milano 2015 creati da Claudio Sadler e Siciliano (unica proposta vegetariana); Lucio Mele di Pescaria con il suo Panino alla Tartare di Tonno; Raffaele Venditti e il suo Porchetta Regina. A questi si aggiunge Rovagnati, main partner di Milano Golosa.

    Milano Golosa sarà aperto al pubblico sabato 13 ottobre (dalle 12 alle 20:30), domenica 14 ottobre (dalle 10 alle 20:30) e lunedì 15 ottobre (dalle 10 alle 17). L’ingresso è a pagamento. Il programma è disponibile sul sito della manifestazione (www.milanogolosa.it). Ingresso a pagamento: adulti 12 euro – Bambini 6-12 anni 5 euro – bambini minori 6 anni ingresso gratuito.

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