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  • Nel 2025 operativa una fabbrica nello spazio

    Alla fine del 2025 si potrà produrre nello spazio. La prima fabbrica si chiama Rev1: è un veicolo spaziale, completamente autonomo, riutilizzabile e senza astronauti a bordo, che per produrre sfrutterà l’assenza di gravità. L’ha realizzata Space Cargo Unlimited, primo operatore commerciale privato in Europa per la produzione nello spazio, in collaborazione con Thales Alenia Space, grazie all’eredità dei programmi Space Rider e IXV commissionati dall’Esa. Ad annunciarlo sono stati Nicolas Gaume, ceo e co-fondatore di Space Cargo Unlimited, e Karine Courtin, consigliere di amministrazione della società, durante la New Space Europe Conference in Lussemburgo.

    Nel 2023 Space Cargo Unlimited-. fondata nel 2014 e nota per il lancio nel 2019 di vino rosso verso la Stazione Spaziale Internazionale per una missione di un anno – aprirà una sede a Torino per sviluppare Rev1 con Thales Alenia Space e farà una decina di assunzioni.

    Progettato per essere riutilizzabile per un massimo di 20 missioni, Rev1 sarà operativo alla fine del 2025. Il veicolo e i suoi carichi utili rimarranno nello spazio per una durata di 2 o 3 mesi a missione. Per finanziare lo sviluppo della fase 1 del programma Rev1, Space Cargo Unlimited raccoglie fondi da importanti società di venture capital, come Eurazeo, Expansion.

    La produzione nello spazio sarò la rivoluzione 5.0. E se la stima per la produzione spaziale è di 10 miliardi di dollari entro il 2040 (Morgan Stanley), Space Cargo Unlimited ritiene che, grazie a soluzioni come Rev1, il mercato potrebbe raddoppiare entro il 2035. “È un viaggio incredibile che Space Cargo Unlimited ha iniziato sette anni fa. Sono molti i settori industriali che ne trarranno beneficio, tra cui le biotecnologie, i prodotti farmaceutici, l’agricoltura e i nuovi materiali”, spiega Karine Courtin. “Oggi, realizziamo una pietra miliare e siamo orgogliosi di averlo fatto grazie alle innovazioni apportate dalla leadership dell’Esa (e dell’Asi) e al sostegno di un partner d’eccellenza come Thales Alenia Space. Rev1 è il risultato finale dei nostri esperimenti spaziali passati. Abbiamo fatto volare carichi utili con i principali operatori spaziali e ora stiamo facendo un ulteriore passo avanti per impegnarci nella nuova rivoluzione industriale spaziale a beneficio della vita della Terra” sottolinea Gaume.

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