futurismo

  • Futuristi per caso – il nonsense da Marinetti a Jannacci

    Rilettura ironica e poco convenzionale del futurismo italiano, Futuristi per caso, in scena il 16 e 17 gennaio allo ‘Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro’ di Milano, è uno sgangherato e serissimo varietà che unisce prosa e musica per divertirsi e pensare a un passato in cui tutto sembrava ancora possibile. Attraverso le musiche di Rodolfo De Angelis, Renato Rascel, Franco Nebbia, Enzo Jannacci, Gino Negri e Franco Battiato, vengono riscoperti i testi dei celebri autori futuristi come Marinetti, Folgore, Palazzeschi, Petrolini, Nebbia, D’Annunzio, Guerrini, Lear e Majakovskij. Lo spettacolo porta in scena il rifiuto della logica, il gusto per le “parole in libertà” e la possibilità di essere colti sghignazzando. Futuristi per caso è appunto, un nonsense che parte dal manifesto di Marinetti per giungere agli splendidi testi di Jannacci. Di Roberto Recchia, arrangiamenti musicali Alessandro Nidi. Con Roberto Recchia, Alessandro Nidi al pianoforte, Pastachutte Ensemble. Musiche di Rodolfo De Angelis, Renato Rascel, Franco Nebbia, Enzo Jannacci, Gino Negri, Franco Battiato. Testi di Tommaso Marinetti, Luciano Folgore, Aldo Palazzeschi, Ettore Petrolini, Ugo Nebbia, Gabriele D’Annunzio, Giovanni Guerrini, Jonathan Lear, Vladimir Vladimirovič Majakovskij.

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