giochi

  • Le Olimpiadi di Tokyo si disputeranno “con o senza Covid”. Parola del CIO

    I Giochi olimpici estivi di Tokyo, rinviati a causa della pandemia da Coronovirus si disputeranno “con o senza COVID”. Lo ha comunicato il vicepresidente del Comitato olimpico internazionale (CIO), John Coates.

    “I Giochi inizieranno il 23 luglio del prossimo anno”, ha detto all’AFP, aggiungendo che le Olimpiadi saranno ricordate come i “Giochi che hanno conquistato il COVID”.

    All’inizio di luglio, il CIO aveva proposto di ospitare l’evento con un “pubblico limitato”, idea che è stata poi respinta. A maggio, il presidente del CIO aveva affermato che i Giochi di Tokyo 2020 rinviati sarebbero stati annullati se non si sarebbero potuti tenere nel 2021 a causa della pandemia di coronavirus.

  • Per i mattoncini Lego fatturato in crescita a 5,15 miliardi. E al vertice arriva il nipote del fondatore

    Il Gruppo Lego ha visto crescere il fatturato 2019 del 6% a 38,5 miliardi di corone danesi (5,15 miliardi di euro). Le vendite sono salite del 5,6% e la quota di mercato globale è aumentata. L’utile operativo è stato di 10,8 miliardi di corone danesi, in marginale aumento (+1%) rispetto all’anno precedente mentre l’utile netto è salito del 3% a 8,3 miliardi di corone (1,1 miliardi di euro).

    “E’ stato un anno forte dove abbiamo sovraperformato l’industria del giocattolo e accresciuto le vendite al consumo e la quota di mercato in tutti i nostri maggiori mercati. Abbiamo inoltre aumentato la nostra presenza in mercati più nuovi”, ha commentato il ceo del gruppo dei mattoncini, Niels B. Christiansen. “Il nostro settore come molti altri viene ridisegnato dalla digitalizzazione e dai cambiamenti socio-economici. Stiamo facendo leva sulle nostre solide basi finanziarie per investire in iniziative che ci permetteranno di tener testa a questi trend e di crescere nel lungo termine”.

    L’azienda danese, la maggiore azienda europea di giocattoli, ha 570 store in tutto il mondo e prevede di aprirne altri 150 quest’anno dei quali 80 in 20 città cinesi dove non è ancora presente. In Cina, che rimane un mercato strategico per Lego dove nel 2019 ha avuto una crescita a 2 cifre, senza che il gruppo abbia fatto oggi accenni al coronavirus, il marchio dei mattoncini ha oggi 140 negozi retail in 35 città compresi i flagship store di Pechino e Shanghai e ha sviluppato l’e-commerce con accordi con diverse piattaforme. Nella presentazione dei conti il ceo ha indicato che nel 2032 il 90% dei nuovi nati saranno al di fuori dei mercati storici di Ue e Cina ed è in quella direzione che il gruppo guarda.

    La società con base a Billund ha inoltre rinnovato il proprio sito di commercio elettronico e ha visto i visitatori salire del 27% nel corso del 2019. Lego punta anche a un futuro sostenibile in prima battuta per ridurre l’impatto ambientale con l’idea di aumentare l’uso di mattoncini fatti con materie prime sostenibili o rinnovabili e di eliminare entro il 2025 la plastica dalle confezioni.

    Alla presidenza del gruppo, intanto, arriva Thomas Kirk Kristiansen, quarta generazione della famiglia proprietaria del gruppo mattoncini. Il 41enne Kirk è uno dei tre figli di Kjeld Kirk Kristiansen, nipote oggi 72enne del fondatore dell’azienda. Prende il posto di Jorgen Vig Knudstorp. Quest’ultimo, che della Lego è stato in passato anche il ceo, rimarrà nel board del gruppo e avrà un incarico per lo sviluppo del brand.

     

Pulsante per tornare all'inizio