Nokia

  • Nokia cambia guida dopo 25 anni

    Nel pieno della partita per il predominio sulle reti 5G, in casa Nokia arriva il cambio al vertice. Dopo venticinque anni lascia Rajeev Suri ed il consiglio d’amministrazione nomina come presidente e ceo Pekka Lundmark, attualmente al vertice di Fortum, una delle principali società energetiche con sede in Finlandia.

    Rajeev Suri lascerà il suo incarico a fine agosto e continuerà ad essere consulente del consiglio di amministrazione di Nokia fino a gennaio 2021. Il cambio al vertice del colosso finlandese, secondo quanto rileva Bloomberg, arriva nell’ambito delle difficoltà dell’azienda nella competizione per il mercato dei prodotti del 5G. Nokia farà “sempre parte di me”, afferma Suri. “Lascio l’azienda – aggiunge – con la convinzione che un ritorno a migliori risultati sia all’orizzonte, ma anche con l’orgoglio di ciò che abbiamo realizzato nel tempo.

    Nokia, per anni azienda leader nella telefonia ed ora concentrata sulle infrastrutture di rete, è tornato in utile dal 2015 con profitti per 18 milioni di euro contro un rosso di 549 milioni nel 2018. La società finlandese è ora in competizione con Ericsson e Huawei per le reti 5G. Il cambio al vertice non coglie di sorpresa gli analisti finanziari che vedono con “ottimismo la decisione”. La sostituzione dell’amministratore delegato sarà accolto in modo positivo dalla “maggior parte del mercato”, evidenziano gli analisti.

    Il vicepresidente del consiglio d’amministrazione e presidente di Nokia, Sari Baldauf, ritiene che Pekka Lundmark è la “persona giusta per guidare Nokia nei prossimi anni”. Ha poi esteso il suo “personale ringraziamento a Rajeev” per il lavoro svolto. “E’ stato – conclude – al centro della trasformazione di Nokia in uno dei principali attori nel settore delle infrastrutture di telecomunicazione. La sua permanenza in Nokia è stata caratterizzata da risultati significativi.

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