Qwam Ki Do

  • Atleti del Qwan Ki Do a Milano

    Si sono da poco conclusi i campionati italiani di questa arte marziale vietnamita, il Milanosport Centro sportivo Fossati ha ospitato la 36a edizione di un incontro a cui hanno partecipato scuole provenienti da tutta la penisola, una kermesse della durata due giorni, dove grandi e piccini si sono confrontati con entusiasmo e hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento. L’arte vede nel Maestro Pham Xuang Tong la figura leggendaria di riferimento, questa arte è la sintesi dell’eredità di due correnti, quella cinese e la vietnamita, che affondano nei secoli le loro radici. Classe 1947, Pham poco più che adolescente ha completato i suoi studi con l’istruzione francese, in modo da avvicinarsi alla cultura europea, e ha racchiuso la sua esperienza proprio nel metodo Qwan Ki Do. Per quanto riguarda l’Italia, l’introduzione risale agli inizi degli anni ’80, e le pratiche hanno trovato un così grande riscontro che solo un anno dopo si è svolto il primo campionato italiano. Parecchia strada è stata percorsa da quel tempo, e la presenza di numerose scuole diffuse sul territorio nazionale conferma la dedizione di maestri e praticanti, che comprendono tutte le fasce di età: le specialità vanno dalla difesa personale al lavoro con le armi tradizionali, e si possono modulare a seconda delle modificazioni biologiche dell’organismo dovute all’invecchiamento. Adulti, speranze e bambini sono le tre categorie che si sono confrontate con entusiasmo: tanti i premi assegnati ai grandi club, e proprio per questo c’è da evidenziare il risultato della piccola realtà di Gallarate, che ha conseguito un primo e due terzi posti.

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