Il governatore lombardo, Attilio Fontana, ha annunciato uno stanziamento di 1,2 milioni di euro contro il randagismo. «Serve un cambiamento culturale – ha detto – che parte dal riconoscere il rapporto con il proprio animale non come un mezzo per divertirsi, ma come un essere vivente al quale ci lega affetto e rispetto».
L’assessore al Welfare Giulio Gallera ha ricordato che intanto la Lombardia ha già adottato una app ‘Zampa a Zampa’ che è già stata scaricata su migliaia di smartphone e che «ha consentito di adottare tanti cuccioli». Con questo dispositivo, come pure attraverso il sito dell’Anagrafe Animali d’Affezione (AAA), è possibile non solo adottare un animale, tra quelli presenti nei canili rifugio, ma anche rintracciare un animale smarrito, tra quelli presenti nei canili sanitari della Lombardia, e visualizzare, in elenco o su mappa, le strutture veterinarie accreditate all’AAA sul territorio regionale. Per consentire il miglioramento della qualità dei dati e il suo adeguamento in relazione alle esigenze dei controlli e della semplificazione, l’AAA ha poi introdotto il servizio ‘SMS Restituzione Animali Smarriti’, che permette l’immediata restituzione di un cane al proprietario: un sms inviato al Sistema regionale, trasmesso da Veterinari Asl o operatori comunali (Polizia locale), avvisa se il cane ritrovato è iscritto in AAA; in tal caso fornisce il nominativo, il recapito telefonico e l’indirizzo del proprietario e del detentore, al fine di restituire tempestivamente l’animale, evitandogli il trasferimento al canile sanitario. Grazie al servizio ‘SMS Restituzione Animali Smarriti’ nel solo 2018 si sono gestite 3926 segnalazioni che hanno consentito di restituire 3808 cani senza che questi entrassero nei canili sanitari, con notevole risparmio di risorse. Il servizio ‘Cerco/adotto un cane/gatto’ consente l’inserimento, da parte dei medici veterinari, delle fotografie degli animali di proprietà o presenti nelle strutture di ricovero.
L’assessore ha ricordato anche la possibilità di tenere con sé il proprio animale di affezione in ospedale: «Anche negli uffici dell’Ats di Milano – ha aggiunto – è già possibile godere della compagnia del proprio cucciolo. Spero che presto si possa estendere questa iniziativa anche in altre strutture».